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Il Pd di Cortona: "Restiamo a casa, ma si pensi già a una strategia per ripartire"

"In parallelo all’emergenza sanitaria, sta emergendo con altrettanta forza l’impatto economico, che in un territorio fortemente terziarizzato e a vocazione turistica come il nostro ha già cominciato a produrre effetti negativi"

"L’emergenza Corona Virus sta modificando in maniera notevole le nostre abitudini, ma l’invito che facciamo a tutti è quello di rispettare le regole e rimanere nelle proprie abitazioni". Attacca così una nota del Pd cortonese che continua.

In parallelo all’emergenza sanitaria, sta emergendo con altrettanta forza l’impatto economico, che in un territorio fortemente terziarizzato e a vocazione turistica come il nostro ha già cominciato a produrre effetti negativi.

Prima che sia troppo tardi, crediamo sia necessario un intervento forte e serio dell’Amministrazione Comunale per gli aspetti di sua competenza, come lo Stato a livello nazionale sta facendo proprio in queste ore.

Diversi comuni, anche vicini, si sono già mossi e crediamo che anche la Giunta Meoni debba dare delle risposte chiare agli operatori del settore e a tutto il comparto del commercio e del turismo.

È il momento di ammainare le bandiere politiche e fare degli interventi immediati ma con finalità strutturali, che possano dar fiato alle aziende e quindi ai lavoratori e alle famiglie che vi operano. Non possiamo attendere la fine dell'emergenza per cominciare a ipotizzare le soluzioni.

Dobbiamo iniziare sin da oggi ad elaborare una strategia concordata con categorie economiche, sindacati e ordini professionali, che permette di rivedere le previsioni di bilancio e mettere in atto azioni concrete a sostegno di chi vede messi in discussione reddito e lavoro.

Come minoranza, ci impegniamo dare il nostro contributo, nella convinzione che il bene dei nostri cittadini e delle nostre imprese sia la priorità.

Su alcuni punti relativi al settore sociale e alla scuola, ribadiamo la necessità di intervenire al più presto:

rimborso rette dei nidi;

rimborso quota fissa dei pulmini scolastici;

assistenza domiciliare per chi usufruiva del centro diurno;

sostegno alle famiglie con minori disabili.

Per ripartire, saranno necessarie tuttavia ulteriori azioni, a partire da:

sospensione immediata delle tasse comunali fino a giugno 2020;

riduzione e dilazionamento nei pagamenti per le principali tasse comunali per le aziende (TARI, IMU);

esenzione dalla COSAP nel settore turistico-ricettivo per il 2020;

esenzione tassa di soggiorno fino al 30 Giugno 2020 e posticipo nel pagamento delle varie rate;

riduzione notevole del costo orario dei parcheggi, sia nel centro storico che nelle frazioni di Camucia e Terontola;

apertura gratuita dei musei per quando l’emergenza sarà finita;

campagna di comunicazione per rilanciare l’attrattività di Cortona, anche in un’ottica di squadra coinvolgendo altri Comuni della Provincia;

coinvolgimento di istituti di credito per aumentare l’accesso al credito.

L’Italia e Cortona potranno ripartire con la collaborazione di tutti e scelte impegnative, ma necessarie, da parte delle Istituzioni. Da parte nostra, assicuriamo la massima collaborazione affinché si possano mettere in pratica queste proposte.

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