Medico aggredito al pronto soccorso. Il messaggio del Comune di Cortona
L'escalation di violenza si è avuto nella serata di sabato al culmine di altri episodi nel paese di Foiano
Il responsabile del pronto soccorso dell'ospedale della Fratta di Cortona è stato aggredito da un paziente. Il fatto risale a sabato sera e ha come protagonista un 40enne foianese, già noto per i suoi comportamenti, che ha malmenato il medico al culmine di una serata fuori controllo.
A riferire il caso, l'edizione di oggi de La Nazione. Secondo la ricostruzione dei fatti, sui quali stanno operando i Carabinieri di Cortona, sabato sera il 40enne, ha avuto un forte litigio con un vicino di casa a Foiano della Chiana. Poi si è spostato in un bar dove ha creato numerosi disagi, tanto che è stato necessario l'intervento dei carabinieri per riportare la calma. Qui è stata chiamata anche un'ambulanza così che i soccorritori potessero prendersi cura di lui e lo hanno trasportato all'ospedale della Valdichiana. L'uomo si è scagliato anche contro i sanitari con offese e poi è passato alle mani ferendo al volto il responsabile dle pronto soccorso. Così il secondo intervento dei carabinieri, questa volta dentro l'ospedale.
Le sue condizioni e i pregressi fatti violenti hanno portato alla decisione di trasferirlo all'ospedale San Donato dove è stato ricoverato in un reparto specializzato. Il medico di pronto soccorso ha ricevuto nel frattempo una prognosi di sette giorni.
La solidarietà dell’amministrazione comunale al personale sanitario
Dopo l’episodio accaduto lo scorso fine settimana, il sindaco di Cortona Luciano Meoni e l’assessore alla Sanità Silvia Spensierati esprimono la solidarietà dell’amministrazione a tutti i lavoratori dell’ospedale «Santa Margherita».
"Quanto accaduto è inaccettabile - dichiarano Meoni e Spensierati - esprimiamo la solidarietà al professionista e a tutti i colleghi, purtroppo quanto riportato stamani sulla stampa è solo l’ultimo di una serie di episodi che vedono vittima il personale ospedaliero. Da parte nostra formuliamo una richiesta all’azienda sanitaria di aumentare il livello di difesa dei propri lavoratori, in particolare di quelli più esposti, come coloro che operano nel soccorso e nell’emergenza-urgenza, auspicando da parte della autorità competenti che vengano disposte misure efficaci nei confronti di questo soggetto".
22 agosto 2023
