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Cortona Mix: il Grand Tour della letteratura contemporanea con Kureishi, De Silva e Fois

Gli appunti di viaggio che scandiranno i cinque giorni della sesta edizione del Cortona Mix Festival da mercoledì 19 a domenica 23 luglio, portano la firma di alcuni tra gli autori di narrativa e saggistica più amati. Mercoledì 19 il pubblico...

Gli appunti di viaggio che scandiranno i cinque giorni della sesta edizione del Cortona Mix Festival da mercoledì 19 a domenica 23 luglio, portano la firma di alcuni tra gli autori di narrativa e saggistica più amati. Mercoledì 19 il pubblico potrà incontrare Sveva Casati Modignani (ore 17.30, Centro Sant’Agostino) che, con Ranieri Polese, rievoca l’Italia di fine anni Cinquanta al centro di Un battito d’ali (Mondadori Electa), affettuoso ricordo del magico periodo in cui la futura romanziera muoveva i suoi primi passi come giornalista di costume, mentre Giuliano Volpe svelerà le bellezze storiche e culturali del nostro Paese raccontate nel suo Un patrimonio italiano (UTET), insieme a Paolo Giulierini (ore 18.30, Centro Sant’Agostino). Giovedì 20 spazio a un mito del rock con Luca Garrò che tratteggerà L’artista caduto sulla Terra: il genio di David Bowie (ore 11.30, Loggia del Teatro Signorelli), a partire dalla sua recente biografia del mito del rock pubblicata da Hoepli, per poi passare al mondo semi-virtuale di oggi con Antonio Dikele Distefano (ore 17, Centro Sant’Agostino), protagonista nella community di scrittori Wattpad e su Facebook, impegnato insieme ad Alessandra Tedesco a spiegare tra narrativa e social perché Chi sta male non lo dice (Mondadori). A seguire salirà sul palco Luca Barbareschi, gettando uno sguardo al proprio passato con le rivelazioni e confessioni di Cercando segnali d'amore nell'universo (Mondadori), tra cinema e televisione, teatro e politica, con Maurizio Bono (ore 18, Centro Sant’Agostino). La giornata si chiude (ore 19, Centro Sant’Agostino) sul filo della riflessione storico-politica con Pietro Grasso che a partire dal suo Storie di sangue, amici e fantasmi (Feltrinelli) si confronterà con Paola Saluzzi, in occasione del venticinquesimo anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio. Venerdì 21 Daniela Mattalia porterà al Festival (ore 11.30, Loggia del Teatro Signorelli) la delicata storia di fantasmi La perfezione non è di questo mondo (Feltrinelli), suo esordio letterario, ambientata tra i parchi e gli ospedali di Torino, mentre in L’amore che mi resta (Einaudi) Michela Marzano racconterà (ore 17, Centro Sant’Agostino) la perdita insostenibile di una madre che sopravvive al suicidio di una figlia – a dialogare con le due autrici è Alessandra Tedesco. Sempre venerdì, con Biagio Goldstein Bolocan (ore 18, Centro Sant’Agostino) e il suo Il traduttore (Feltrinelli), insieme a Fausto Bertinotti, il pubblico si immergerà nella storia di un misterioso omicidio che prende spunto da una delle più avvincenti avventure editoriali del Novecento: la pubblicazione de Il dottor Živago di Boris Pasternak (che Feltrinelli presentò in anteprima mondiale nel 1957). In serata arriva Nicola Piovani che, a partire dalla propria autobiografia La musica è pericolosa (Rizzoli), condividerà ricordi, aneddoti e curiosità con Giorgio Battistelli (ore 19, Centro Sant’Agostino).

Il fine settimana inizia sabato 22 all’insegna di un focus sulla società contemporanea grazie a Federica Manzon, autrice friulana che in La nostalgia degli altri (Feltrinelli) scruta il presente e le sue traiettorie di comunicazione e socializzazione (ore 11.30, Loggia del Teatro Signorelli; con Alessandra Tedesco) mentre Caterina Soffici proporrà un viaggio indietro nel tempo, all’epoca della seconda guerra mondiale, con il suo romanzo storico Nessuno può fermarmi (Feltrinelli), del quale discuterà con Wlodek Goldkorn (ore 17.30, Centro Sant’Agostino). Ultimo appuntamento narrativo di sabato (ore 19, Centro Sant’Agostino), Marco d’Eramo spiegherà perché la nostra epoca può essere definita l’età del turismo, a partire dal suo Il selfie del mondo (Feltrinelli), insieme a Victoria de Grazia e Roberta Scorranese. Domenica 23 protagonista al Festival è la stessa città di Cortona, esplorata nella sua storia e ricchezza artistica da Gianni Brunacci, che con Albano Ricci presenterà (ore 10.30, Loggia del Teatro Signorelli) il volume Cortona e il suo territorio (Edifir Edizioni). A seguire sarà la volta di Elena Favilli (ore 11.30, Loggia del Teatro Signorelli) e le imperdibili Storie della buonanotte per bambine ribelli(Mondadori), commentate con Anna Cherubini, mentre nel pomeriggio si entrerà nel mondo noir: insieme a Diego De Silva (ore 17, Centro Sant’Agostino) e alle nuove avventure del suo famoso avvocato Vincenzo Malinconico in Divorziare con stile (Einaudi), e a Marcello Fois che condurrà il pubblico fino a un’area di sosta di Bolzano, dove inizia Del dirsi addio (Einaudi), a partire dalla scomparsa di un ragazzino di 11 anni (ore 18, Centro Sant’Agostino). Infine, attesissimo al Cortona Mix Festival, arriverà una vera e propria leggenda della cultura contemporanea internazionale: alle 19 al Centro Sant’Agostino lo scrittore e drammaturgo britannico Hanif Kureishi, inserito dal “Times” di Londra nella lista dei 50 maggiori scrittori britannici dal 1945 a oggi, dialogherà con Lorenzo Pavolini svelando al pubblico il suo ultimo romanzo Uno zero (Bompiani), storia di tradimenti e vendette, sesso e rabbia, prove di vita e prospettive di morte.

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