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Martedì, 30 Aprile 2024
Pratovecchio Stia Stia

Quei 17 ragazzi uccisi davanti al muro del cimitero

Il Comune di Pratovecchio Stia rende omaggio ai 17 partigiani che il 17 aprile 1944 vennero trucidati dopo giorni di prigionia. Il programma della cerimonia

In occasione dell’80°anniversario, domenica 14 aprile Pratovecchio Stia rende omaggio ai 17 partigiani romagnoli, tutti under 20, che il 17 aprile 1944 furono fucilati presso il cimitero di Stia dopo essere stati catturati in un rastrellamento nella valle dell’Oia. La celebrazione prevede alle 10.45 il ritrovo in piazza Mazzini per proseguire con la commemorazione all’interno del cimitero monumentale, dove si trova anche la tomba nella quale furono sepolti i combattenti. Per l’occasione sarà riaperto al pubblico il campo santo dopo l’importante intervento di ristrutturazione.

I fatti

Vennero fucilati davanti a quello stesso muro dove oggi riposano le loro spoglie. Appartenevano alla prima delle tre brigate che inquadravano i circa mille partigiani romagnoli e provenivano dalla zona delle Balze dove avevano attuato importanti azioni volte al recupero d'armi destinate a 500 partigiani ancora disarmati. Il 6 aprile 1944, l’inizio del rastrellamento tedesco e fascista impedì loro di raggiungere le Marche e uscire dall'accerchiamento Il 12 aprile l'esercito tedesco avviò il rastrellamento della zona compresa tra le statali Bibbiena - Cesena e Firenze - Faenza e dopo una serie di scontri con le truppe tedesche, in serata la 1^ Brigata si ritirò nella foresta della Lama e, in seguito, all'Eremo di Camaldoli.

La mattina del 13 aprile, nel tentativo di uscire dall'accerchiamento, la brigata raggiunse Campo Romagnolo, dove si divise in piccoli gruppi. Sette partigiani in marcia verso San Godendo furono catturati e fucilati in località Fontanelle. Uno di loro si salvò fingendosi morto sotto i corpi dei compagni. Altri 18 combattenti si rifugiarono presso la cascina dell’Oia. Traditi da una guardia forestale fascista la mattina del 16 aprile furono circondati dai tedeschi e catturati. Uno di loro, la cui identità è rimasta ignota, fu fucilato a Terre Rosse, poiché essendo ferito non riusciva a tenere il passo. Gli altri furono portati ai comandi tedeschi della zona e condotti a Stia durante la notte. Nelle prime ore del 17 aprile furono addossati contro il muro del cimitero e fucilati. I loro corpi vennero sepolti in una fossa comune.

I nomi delle vittime

Bagnoli Rino, Berlini Mario, Bertoni Ives, Bratti Giorgio, Casadei Ezio, Fabbri Enrico, Manaresi Michele, Righini Gualtiero, Romagnoli Oberdan, Lama Lelio, Salmi Dante, Zaccaroni Romolo, Zambianchi Fidelmo, Mazzolini Marcello, Bonaldo Domenico, Cremonini Giorgio, Ignoto.

foto dei corpi dei 17 partigiani fucilati-2

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