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In Casentino un convegno sul dialogo interreligioso

Nel quinto appuntamento, che si svolgerà a Poppi dal 26 al 28 aprile, si parlerà di mistica connessa all’era digitale con riferimenti al simbolismo dell’Arca dell’Alleanza

È in programma per i giorni 26, 27 e 28 aprile il quinto convegno sul dialogo interreligioso e spiritualità creatrice, organizzato da Ulrike Schneider, artista e presidente dell’associazione Silenceart&Pace.

Quest’anno il convegno, che sarà come sempre intercalato da momenti di musica, arte, danza e lettura di poesie, sarà allestito nell’ Ex-Ospedale nel centro del Borgo di Poppi. Tema della quinta edizione dell’evento, che gode del patrocinio del ordine Frati Minori Conventuali di Benevento sarà “La mistica sulle ali del vento - Dialogo tra le diverse religioni nell’Era Digitale”.

Gli interventi previsti si concentreranno quindi sul simbolo dell’Arca dell’Alleanza - che è possibile trovare nei maggiori testi sacri delle fedi monoteiste, e non solo, (Bibbia, Torah, Corano, ma anche libri induisti dei Veda) – come metafora della relazione tra umano e divino, natura e trascendente, come pietra miliare su cui basare nuovi orizzonti di pace nel mondo. Il tema dell’Arca sarà poi indagato anche dal punto di vista dell’Era Digitale e come questo rapporto può manifestarsi anche con i nuovi strumenti della tecnologia e dei media.

Tra i relatori ci saranno storici, filosofi, teologi, antroposofi, studiosi e artisti provenienti anche dal panorama della mistica ebraica, cristiana, islamica sufi e induista. Tra di loro il filosofo e giornalista Piero Cammerinesi, Anselmo Grotti, filosofo e dirigente scolastico, Giuglielmo De Rosa, psicologo-psicoterapeuta, orientamento antroposofico di Rudolf Steiner, Fra Antonino Carillo o.f. m. conv., biblista, studioso dell’ebraismo e dell’islam, don Alfredo Jacopozzi, teologo, filosofo, docente presso la Facoltà Teologica di Firenze, Roberto Manzi, teologo, ricercatore in marketing e management, e Gino Sansone, maestro di yoga e meditazione e teorizzatore del pensiero vegan. Gaia Shamanel, biblista, storica delle religioni, orientalista, scrittrice, psicoanalista, Elena Zapponi, antropologa, affiliata alla Sapienza Università di Roma, dottore in Sociologia presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.

Molti i temi su cui interverranno i relatori, dall’analisi di come si configura lo studio della mistica nel mondo informatico-digitale, dove virtuale e reale si mescolano, di cui si occuperà Anselmo Grotti; all’ intervento dedicato all’anniversario dell’incontro grazie a Federico II tra San Francesco d’Assisi e il sultano d'Egitto al-Malik al-Kāmil, a cura dello storico e filosofo di Pino Blasone. Il confronto, avvenuto Ottocento anni fa nel 1219, ebbe luogo durante la Quinta Crociata. Nonostante l’infervorare della Crociata l’incontro fu pacifico e si svolse in Egitto a Damietta. Secondo Blasone questo fatto “ci mostra ancor oggi come il dialogo inter-religioso sia non solo auspicabile, ma attuabile. Né è necessario essere mistici, per crederci, praticarlo o adoperarsi per esso. A maggior ragione, nel nostro quinto convegno mistico inter-religioso a Poppi dal 26 al 28 aprile prossimi, abbiamo anche programmato interventi commemorativi aggiornati dedicati a quello storico evento. Ci auguriamo un conseguente dibattito, animato da buone intenzioni."

Sabato 27, alle ore 21, appuntamento da non perdere con il concerto di Musica Sufi – Ney, Daf e Danza dei Dervisci con le confraternite sufi Naqshbandi Haqqaniyya, Halvati Quadiri Rifai Naqshbandi e Jerrahi.

L’ampio respiro dei precedenti progetti dell’Associazione Silenceart&Pace -a cui hanno aderito importanti storici, filosofi, teologi, studiosi e artisti, tra cui: Franco Cardini, P. Eduardo Scognamiglio, Cesare Marino (Smithsonian Institution, DC Washington), Luca Cesari, poeta e docente dell’Accademia di Belle Arti ad Urbino - consente di indagare i valori comuni tra la mistica ebraica, cristiana, islamica sufi e induista, che sono protagonisti del dialogo interreligioso attuale.

Per tutti gli eventi l’ingresso è libero, mentre, per chi desidera pernottare in loco, durante la durata del convegno l’Associazione Silenceart&Pace propone il soggiorno nel Monastero di Poppi.

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