rotate-mobile
Casentino Pieve Santo Stefano

Nasce in Casentino un nuovo percorso di istruzione e formazione tecnica superiore

Formazione che con stage e attività pratiche coinvolgerà le aziende di Casentino e Valtiberina

Nasce in Casentino un nuovo percorso di istruzione e formazione tecnica superiore che insiste nel settore di sviluppo dell’economia agro-forestale.

Il progetto sarà presentato all’istituto superiore “Fanfani Camaiti” di Pieve Santo Stefano.

Finanziato dalla Regione Toscana, il percorso prevede il coinvolgimento con stage e attività pratiche delle aziende di Casentino e Valtiberina che operano nel settore, ed ha già richiamato l’attenzione delle principali scuole forestali italiane con la possibilità per gli studenti provenienti da altre regioni di partecipare al percorso grazie anche all’accoglienza del convitto collegato all’istituto Camaiti. 

Si tratta di un altro importante obiettivo centrato dal più ampio progetto “Casentino Valtiberina: Toscana d’Appennino Monti dello Spirito” di cui è capofila l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che tra gli altri obiettivi punta a promuovere nelle due vallate anche la formazione, con l’obiettivo di sviluppare una conoscenza tecnica e professionale approfondita e mirata, con un elevato grado di conoscenze e competenze culturali e tecnico-scientifiche. Il finanziamento è pari a 120 mila euro per un percorso dalla durata complessiva di 800 ore di cui 560 di aula e 240 di stage.

“Siamo soddisfatti di questo nuovo obiettivo centrato – ha dichiarato il presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Remo Ricci – dopo tanti anni di lavoro da parte dell’ente, in collaborazione con la Valtiberina, finalmente si raccolgono i frutti della Strategia Aree Interne. La materia della forestazione nel nostro territorio è di straordinaria importanza e la formazione in questo ambito è fondamentale per gettare le basi di uno sviluppo futuro”.

Si tratta di un canale parallelo ai corsi universitari, presente da diversi anni nei sistemi europei, che si muove attorno a tre obiettivi prioritari: facilitare l'inserimento professionale dei giovani offrendo una formazione flessibile; modulare e professionalizzante mediante l'acquisizione di competenze certificabili e spendibili nel mercato del lavoro; offrire un canale di formazione tecnica superiore anche agli occupati, inoccupati e disoccupati, per favorire la mobilità, la riconversione e l'estensione di conoscenze e competenze professionali pertinenti al proprio; favorire ed accelerare un loro idoneo inserimento occupazionale, nonché facilitare l'eventuale continuazione degli studi all'interno di percorsi formativi successivi.

“Dagli esiti della presentazione del progetto potranno scaturire nuove opportunità per i giovani di Casentino e della Valtiberina - ha commentato Alessandro Polcri presidente dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana – si tratta di una importante possibilità di riconoscimento a livello europeo delle competenze acquisite, ai fini della mobilità lavorativa e di ulteriori esperienze formative”.

Nell'attestato finale che sarà rilasciato ai frequentanti, sono elencate le conoscenze e le competenze acquisite nonché i crediti formativi. Il percorso di studio prevede lo sviluppo di moduli teorici con lezioni frontali in classe, svolti da docenti con alta professionalità provenienti dal mondo universitario ed in alcuni casi utilizzando risorse umane interne all'Istituto. Il percorso è rivolto a giovani e adulti occupati e non occupati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, a coloro che sono in possesso dell'ammissione al quinto anno di istruzione secondaria superiore; coloro che non sono in possesso del diploma di scuola secondaria superiore previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all'assolvimento dell'obbligo di istruzione. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce in Casentino un nuovo percorso di istruzione e formazione tecnica superiore

ArezzoNotizie è in caricamento