Subbiano e Capolona, niente fusione: vince il "No"

Il matrimonio non si farà. Il Comune di Subbiano e quello di Capolona non andranno a fondersi. Il primo ha detto di "no", il secondo di "sì". Niente di fatto dunque. Così hanno deciso i cittadini chiamati alle urne per il referendum. Il quesito era semplice: "Siete favorevoli alla proposta di istituire il comune di Subbiano Capolona, per fusione dei comuni di Subbiano e Capolona, di cui sulla proposta di legge di iniziativa popolare n 2 del 2016?".

I cittadini di Subbiano hanno detto di "no" in massa. I votanti sono stati 2599 (ovvero il 51,84 degli aventi diritto): di questi 1844 hanno messo la croce sul no e 740 sul "si".

A favore della fusione, invece, i cittadini di Capolona. Qui si è avuto un plebiscito di "si": ben l'89,09 per cento dei voti. Su 1938 votanti (ovvero il 45 per cento degli aventi diritto), 1715 erano infatti favorevoli e 210 (ovvero il 10,91 per cento) contrari.

Singolare dunque la sorte di Capolona, che solo lo scorso anno aveva detto di "sì" alla fusione con Castiglion Fibocchi, con il 59 per cento dei voti a favore. Ma Castiglion Fibocchi aveva rifiutato (contrario il 64 per cento dei votanti).

Non cambia dunque la geografia della provincia.