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La donazione di Aruba ai cittadini di Bibbiena, i volontari preparano la distribuzione di mascherine

 I turni dei volontari della Protezione civile formata dalle Misericordie di Soci e Bibbiena e dalla Croce Rossa Italiana e da molti consiglieri, sono stati organizzati come sempre dall’assessore alle attività produttive del Comune Daniele Bronchi che racconta così questa domenica tra scatole e solidarietà

Il volontariato non conosce giorni di festa. Anche in questa domenica che sogna la fase 2, i volontari della protezione civile comunale si sono ritrovati al centro ubicato nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco di Bibbiena, per preparare altri pacchi con le mascherine da consegnare nei prossimi giorni a tutte le famiglie del comune di Bibbiena.

Questa seconda consegna di materiale di protezione personale sarà resa possibile grazie ad una cospicua donazione fatta da Aruba.

 I turni dei volontari della Protezione civile formata dalle Misericordie di Soci e Bibbiena e dalla Croce Rossa Italiana e da molti consiglieri, sono stati organizzati come sempre dall’sssessore alle attività produttive del Comune Daniele Bronchi che racconta così questa domenica tra scatole e solidarietà: “Anche oggi siamo tanti e organizzati in due turni. E’ una bella sfida che ci piace affrontare con il sorriso sulle labbra. L’emergenza sanitaria ci ha fatto riscoprire, una volta tanto, un forte senso di comunità e di vicinanza. Oggi la sfida è quella di realizzare tutte le scatole che in settimana porteremo casa per casa ai cittadini. E faremo tutto nel breve tempo possibile, ormai questo è il nostro modo di fare le cose: cuore e tempestività”.

L’assessore parla anche delle attività produttive e commerciali  del territorio: “I commercianti si sono trovati disorientati come tutti noi in una prima fase, poi però si sono organizzati per mantenere un collegamento con i loro clienti. Molti hanno optato per il digitale e la rete, scoprendo un’opportunità che magari prima era rimasta latente. Quindi c’è stata una spinta al digitale per mantenere un contatto con i propri clienti. Si sono messi il salvagente ma che, secondo me, potrà diventare anche una nuova opportunità.  Non vedono l’ora di riaprire ma hanno tenuto duro e hanno cercato i loro contatti . Come Giunta stiamo valutando delle manovre per aiutare anche questo comporta per il dopo covid-19. Al vaglio ci sono diverse proposte. Nei prossimi giorni spero di poter parlare in modo più preciso anche di questo”.

L’assessore Bronchi parla anche come volontario e cittadino per raccontare queste giornate: “Avendo avuto una settimana di cassa integrazione ho potuto toccare con mano disagio, tristezza e paura. Ma questa è stata anche un’opportunità perché dedicarsi completamente agli altri in momenti di difficoltà fa bene anche a se stessi. Questa esperienza ha rinsaldato i legami della nostra squadra, mi piace la metafora sportiva. Siamo stati preoccupati per amici e parenti, come tutti. Ma metterci la faccia, anche se coperta da mascherina, il cuore e le braccia, ti sostiene anche nelle cose della tua vita privata. Ce la faremo perché siamo diventati più forti nella nostra umanità”.

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