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Al via la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti in Casentino, tante le novità

L’area Casentino conta 35.151 abitanti e i 10 comuni che ne fanno parte hanno complessivamente una produzione di rifiuti urbani pari a 20.603

Nuovi cassonetti dotati di dispositivi elettronici per il riconoscimento dell’ utente, servizio “porta a porta” e raccolta stradale “di prossimità”: sono queste alcune delle principali novità approvate durante l’assemblea di Ato Rifiuti Toscana Sud che si è svolta mercoledì scorso a Siena. All’ordine del giorno il nuovo piano di riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti in Casentino, con l’obiettivo di portare la differenziata dall’attuale 25% al 70% in tre anni, attraverso nuovi e moderni servizi.

Nei comuni di Bibbiena, Castel Focognano, Chitignano, Ortignano Raggiolo, Poppi, Talla e Pratovecchio Stia sarà infatti attivata la cosiddetta raccolta “porta a porta”, che andrà a coprire oltre il 50% delle utenze dell’intero territorio. Nei principali centri abitati quindi i rifiuti differenziati saranno ritirati direttamente casa per casa, mentre nelle frazioni e nelle zone montane sarà attivata la “raccolta multimateriale” di vetro, plastica e lattine con l’installazione di cassonetti di diverse dimensioni dotati di un apparecchio elettronico capace di riconoscere l’utenza e di calcolare il peso dei rifiuti differenziati. In sostanza chi in base a questi calcoli farà più raccolta differenziata sarà premiato con degli sconti in bolletta. Continuano invece senza variazioni tutti gli altri servizi già garantiti da Ato Rifiuti, come ad esempio la raccolta su chiamata.

“Il nostro obiettivo è quello di rendere il servizio migliore e al passo con i tempi – ha spiegato il sindaco di Pratovecchio Stia e coordinatore dell’Aor Casentino Nicolò Caleri – ho chiesto che venga attivata anche nel comune di Pratovecchio Stia la raccolta “porta a porta” in modo da contribuire a far crescere il rapporto della differenziata nella vallata che oggi secondo le stime è troppo basso”.

Soddisfatto del risultato anche il sindaco di Castel Focognano e presidente dell’Unione dei Comuni Massimiliano Sestini che ha dichiarato: “Avevo promesso ad inizio mandato un maggiore impegno e una maggiore sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e questo piano di riorganizzazione è la dimostrazione che lavorando tutti insieme si ottengono dei risultati. Nei prossimi tre anni contiamo di riuscire ad ottenere un cambiamento radicale sulla raccolta dei rifiuti dando così un segnale importante anche dal Casentino”.

Il sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini ha commentato: "Il nostro territorio è rimasto indietro rispetto ad altri sul fronte della raccolta differenziata. Lo dicono I numeri, gli stessi che esigevano una risposta. Questa nuova organizzazione era dunque necessaria, se intendiamo lasciare ai giovani un territorio in buona salute. Tutto questo potra' portare anche piccoli sacrifici, ma a fronte di grandissimi benefici per la salute e l'ambiente. L'auspicio è che il tutto venga gestito in maniera virtuosa, tale da comportare, nel prossimo futuro, benefici economici al Casentino".

L’area Casentino conta 35.151 abitanti e i 10 comuni che ne fanno parte hanno complessivamente una produzione di rifiuti urbani pari a 20.603, ovvero il 3,8% del dell’intero Ambito, con una raccolta differenziata del 25%.

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