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Martedì, 19 Marzo 2024

La seconda vita delle cose. Bimbi a scuola di recupero al termovalorizzatore, torna Zero spreco

L'iniziativa è stata promossa da Aisa Impianti ed ha chiamato a raccolta centinaia di studenti prevenienti da tutta la provincia

Torna Zero Spreco all'impianto di termovalorizzazione di San Zeno.
L'iniziativa, targata Aisa, ha chiamato ancora una volta a raccolta centinaia di piccoli studenti provenienti da ogni angolo della provincia per consere loro di imparare che non si butta via niente, che tutto ha una seconda vita. 

Già da questa mattina, presso l’impianto di recupero integrale di rifiuti di Aisa Impianti, sono presenti oltre quattrocento alunni di asili e scuole primarie per visitare l’impianto integrale di recupero rifiuti di San Zeno e per partecipare ai laboratori sui temi più cari all’azienda: salute e ambiente. Ed ecco quindi Chef Shady e Barbara Lapini per insegnare ai più piccoli l’arte di cucinare gli avanzi del giorno prima giocando. In due giorni (oggi e domani) sono attesi oltre 800 alunni e poi, nel pomeriggio di domani, circa 100 iscritti al seminario di aggiornamento per professionisti sanitari, organizzato con l’Associazione culturale pediatri, dal titolo “La salute ambientale tra i diritti dei bambini”.

Barbara Lapini, con i sui Piccoli Chef ha preparato un incontro dal titolo “Prepariamoci all’estate”.  Chef Shady invece ha proposto una divertente attività durante la quale, tutti i piatti, adatti all’imminente clima estivo, saranno preparati con frutta e verdura fornite dal sistema Campagna Amica di Coldiretti Arezzo che ormai da molti anni è tra i partner del Progetto “Zero Spreco”, sensibilizzando così i bambini (e di conseguenza i loro genitori) all’importanza dell’utilizzo di prodotti di stagione e locali.

"Aisa Impianti - conferma il presidente Giacomo Cherici - oltre che gestire una centrale di recupero di energia e materia, si occupa ormai a tempo pieno anche di formazione, quest'anno ancora di più degli anni precedenti. Abbiamo il dovere di aprirci ed essere come una scatola di vetro, ovvero trasparente e questo richiede un costante impegno di formazione e di attenzione verso le esigenze della collettività soprattutto nei temi a noi più cari che sono salute, tutela ambientale ed economicità".

“Un’esperienza meravigliosa, multisensoriale, e assolutamente significativa qui ad Aisa Impianti – dichiara la maestra Cristina Piccioli della seconda elementare della scuola Pio Borri, istituto comprensivo Cesalpino - la collaborazione si rinnova annualmente tra la scuola ed Aisa Impianti proprio perché ci offre l’opportunità di lavorare in maniera diversa con i bambini e sensibilizzarli al tema dello zero spreco, del riutilizzo e del riciclo, per noi valori assolutamente importanti da consolidare. Un’esperienza veramente significativa che offre ai bambini l’opportunità di fare un lavoro non solo esclusivamente cognitivo ma che mette in gioco tutte le altre abilità che hanno conquistato nel corso degli anni, dalla materna ai primi anni della scuola primaria”.

“Sono due anni che collaboro con Aisa Impianti, è la settima volta che facciamo questo tipo di attività con i ragazzi. E’ sempre molto piacevole lavorare con  loro, specialmente se sono molto piccoli come oggi, hanno una fantasia enorme - dichiara chef Shady - si divertono moltissimo ad elaborare le ricette dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero Vegni delle Capezzine. Stanno creando dei piatti a base di frutta verdura e pane dati dalla Coldiretti e ci mettono tutta la loro creatività, hanno fatto delle torte di pane dolci, delle insalate di frutta, del pollo all’arancia rivisitato in varie maniere, delle macedonie particolari. Da alimenti basici hanno tirato fuori dei piatti fenomenali, leggeri e sani”.

Domani, venerdì 17 maggio, Aisa impianti, che aderisce al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, promuoverà un corso formativo rivolto gratuitamente a tutti i cittadini interessati, dal titolo “La salute ambientale tra i diritti dei bambini”, presso la propria centrale di recupero (Strada Vicinale dei Mori loc. San Zeno, Arezzo). Il corso si propone di illustrare le buone pratiche volte a tutelare la salute ambientale, con particolare riguardo ai diritti dei bambini. Si parlerà di salute ed ambiente sia da un punto di vista etico che sul fronte della educazione e della riduzione dei rifiuti e della filiera. 

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