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Domenica, 28 Aprile 2024

Festa dei Carabinieri, celebrazioni in Fortezza. "Due anni di emergenza, l'impegno giorno dopo giorno"

Dal giugno 2021 al maggio 2022 sequestrati oltre 100 chili di stupefacenti e arrestate oltre 190 persone. Scoperti gli autori di 235 furti e 15 rapine

Hanno scelto la Fortezza, luogo simbolo di Arezzo da poco riaperto, per tornare ad "abbracciare" gli aretini. I Carabinieri hanno celebrato oggi il 208esimo anniversario della fondazione dell'Arma e lo hanno fatto con un evento finalmente - dopo due anni di pandemia - aperto al pubblico. Una cerimonia solenne, intervallata dalla dolcezza dei ragazzi delle scuole elemetarie e medie (6 istituti scolatici comprensivi Vasari di Castiglion Fibocchi, Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo, Martiri di Civitella di Badia al Pino, Sansovino di Monte San Savino, Cortona 2 di Cortona, Giovanni XXII di Terranova Bracciolini hanno partecipato direttamente, mentre gli alunni di tutti gli altri Istituti della provincia hanno potuto comunque seguire la cerimonia in streaming)  che hanno partecipato all'evento: dapprima intonando l'inno d'Italia, poi leggendo brandi tratti dai diari di Carabinieri che sono conservati presso l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. 

Un'occasione quella odierna per fare un bilancio delle attività dell'Arma in provincia di Arezzo. La costante lotta al crimine, ma anche la vicinanza ai cittadini durante i drammatici mesi dell'emergenza sanitaria hanno segnato gli ultimi 12 mesi. 
"I difficili due anni appena trascorsi hanno visto un eccezionale impegno di tutti i Carabinieri del nostro territorio - spiega l'Arma in una nota - . Durante il lungo periodo della pandemia, infatti, insieme alle altre forze dell'ordine, al personale sanitario ed alle altre istituzioni, sotto il costante coordinamento della Prefettura, oltre che assolvere agli ordinari compiti di prevenzione e controllo del territorio, di garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché del contrasto alle criminalità di ogni specie, hanno dovuto far fronte anche alla gestione dell’emergenza sanitaria. Ciò si è estrinsecato attraverso mirati controlli volti a verificare il rispetto delle misure di prevenzione della diffusione del contagio, sollecitando, con equilibrio e sensibilità, la responsabile adesione della popolazione, anche attraverso l’esercizio di un’assidua attività di informazione, agevolati in questo da un forte senso civico e di rispetto delle leggi che è proprio della popolazione di questa provincia".

L’assistenza delle fasce più fragili della popolazione, che hanno avvertito maggiormente questo disagio, si è perpetrata attraverso ad esempio la consegna delle pensioni agli ultrasettantacinquenni o di tablet agli studenti per la frequenza delle lezioni a distanza; ma anche attraverso i numerosi servizi finalizzati alla distribuzione dei sieri e dei dispositivi di protezione.

Il bilancio delle attività

Il bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi delinea un quadro positivo nel territorio della provincia. 
"I risultati operativi - spiega l'Arma - dell’ultimo anno (giugno 2021 – maggio 2022), al fine di avere un dato maggiormente aderente alla realtà, vanno confrontati con il medesimo periodo, ma precedente alla pandemia (giugno 2019 – maggio 2020), dunque il numero di delitti commessi rimane sostanzialmente stabile".

I reati consumati in tutta la provincia sono stati 9.241, per i quali l’Arma dei Carabinieri ha proceduto complessivamente per il 79% (7.255) con un sensibile incremento, scoprendone il 65% degli autori e segnalandoli all’Autorità Giudiziaria. Individuati gli autori di 235 furti e 15 rapine e i probabili autori di 80 episodi di spaccio di droga, che hanno portato al sequestro di circa 102 chili di sostanze stupefacenti. Dati importanti anche sul fronte delle truffe, sia clasiche che online: sono stati 295 gli autori identificati. 

In questi 12 mesi 194 persone sono state arresatate e 2.405 denunciate in stato di libertà. Altro indicatore importante sono le 150 misure di prevenzione proposte, delle quali 68 hanno già trovato accoglimento. 
Sul territorio, per vegliare sulla tranquillità dei cittadini, sono stati organizzati 25.369 servizi perlustrativi (con un incremento dell’8%). Per ognuno di questi servizi sono stati impegnati due militari di pattuglia che si sono alternati in numerosi turni, controllando 121mila 668 veicoli ed identificando 160.924 persone, con un incremento su base annuale di mezzi e di persone, rispettivamente del 16% e del 14%. Notevole anche il contributo della componente Forestale della provincia, con: 7.614 pattuglie, 1.179 autoveicoli controllati, 3.183 persone identificate, di cui 452 sanzionate, 470 illeciti amministrativi accertati, 139 i reati perseguiti, con 2 soggetti arrestati e 83 denunciati in stato di libertà.  

Iniziative promozionali e campagne nazionali

Molte le iniziative promozionali intraprese, riprendendo anche delle campagne nazionali, attuate dall’Arma dei Carabinieri di Arezzo. 
Il Codice Rosso, che prevede la tutela delle categorie discriminate per genere o le persone che subiscono delle violenze domestiche, l’Istituzione ha previsto personale espressamente formato nel campo e creato due ambienti specifici (c.d. stanza rosa), ad Arezzo e Bibbiena, per l’audizione protetta delle vittime. La realizzazione di questa rete per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno ha prodotto nell’ultimo anno ben 380 interventi delle pattuglie sul territorio, denunciando in stato di libertà 137 persone e traendone in arresto 13; sono stati richiesti inoltre 27 provvedimenti cautelari nei confronti degli aggressori, tra ammonimenti, divieti di avvicendamento ed allontanamenti dalla casa familiare. 
La Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, che nello specifico al di là dei consueti e quotidiani controlli, con l’ausilio dei Carabinieri forestali e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo, negli ultimi 5 mesi hanno interessato 25 rilevanti cantieri edili tra strutture pubbliche e private, con la denuncia in stato di libertà di 30 soggetti per presunti illeciti penali in materia di salute e lavoro, imponendo sospensioni all’attività imprenditoriale e comminando multe/sanzioni pecuniarie per diverse centinaia di migliaia di euro. 
Sono proseguite senza sosta le verifiche quotidiane nei luoghi di stoccaggio di rifiuti speciali ed ordinari e sulla regolarità nel loro trasporto, con l’impegno particolare dei Carabinieri delle Stazioni territoriali impegnati nei servizi di pattuglia, con la collaborazione dei colleghi della componente forestale, centinaia i mezzi pesanti controllati ed elevate salate sanzioni ai trasgressori.
Riprese in presenza le conferenze negli Istituti Scolastici di vario ordine e grado di tutta la provincia, sui temi della legalità e dell’ambiente, con 47 scuole coinvolte e 2.653 tra studenti ed insegnanti che hanno partecipato con entusiasmo ed interesse agli incontri, ponendo svariate domande e dubbi sulla composizione e sui compiti dell’Arma dei Carabinieri, sui fenomeni di cronaca di maggior rilievo, sulla delicata tematica legata all’inquinamento e sulle procedure di arruolamento in generale. Nell’ambito dell’iniziativa nazionale dedicate alle scuole dal titolo “Un albero per il futuro – per la realizzazione di un bosco diffuso” sono state messe a dimora e georeferenziate 46 piantine autoctone. Sono state inoltre donate alle scuole n. 4 piantine dell’“albero di Falcone”, simbolo del progetto di educazione alla legalità, provenienti da talee raccolte sulla pianta di Ficus grandiflora che cresce di fronte all’abitazione del magistrato.
Anche il fenomeno delle truffe e dei furti resta sotto la lente dei militari. "In questa circostanza si è posta particolare attenzione agli anziani - spiegano i Carabinieri - che spesso hanno una minore capacità di protezione e rimangono a volte da soli in casa. Per evitare che i ladri ed i truffatori, con tecniche spesso già rodate, riescano nei loro intenti illeciti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Arezzo, continuando quanto fatto negli anni precedenti, ha organizzato in questo periodo una serie di incontri con i cittadini di tutto il territorio, nel corso dei quali qualificati relatori hanno illustrato le situazioni più frequenti di illeciti, dando consigli utili per evitare di cadere nei tranelli degli abili malviventi. Nell’iniziativa sono stati coinvolto i maggiori punti di aggregazione come parrocchie, centri anziani e Amministrazioni locali che, apprezzando l’idea, hanno pubblicizzato le date degli avvenimenti e messo a disposizione dell’Arma le proprie strutture ricettive per accogliere al meglio gli eventi".
Molteplici sono state le operazioni di servizio dell’ultimo anno, che hanno visto numerosi militari del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali distinguersi. Alcune tra le principali attività condotte nell’ultimo anno: il 19 agosto 2021, in Loro Ciuffenna, i componenti della Stazione Carabinieri hanno fermato un uomo ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni di una donna straniera conosciuta la sera precedente in un bar; il 20 gennaio 2022, in Arezzo, al termine di complesse indagini, personale del Nucleo Investigativo ha tratto in arresto due pregiudicati stranieri e denunciato altri 3 soggetti in stato di libertà (di cui 2 italiani) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, individuando i 5 come "sodali" nello smercio di cocaina, hashish e marijuana, con basi logistiche in un capannone industriale ed in un’abitazione della periferia di Arezzo, avevano ceduto in totale circa 3 chilogrammi di narcotico.
Il 24 febbraio 2022, in varie località della Toscana, al termine di una complessa attività d’indagine, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno denunciato in stato di libertà 3 persone ritenute responsabili del furto aggravato e del riciclaggio di veicoli industriali (furgoni e carroattrezzi); nel contesto venivano recuperati e restituiti ai proprietari 5 tra furgoni e carroattrezzi risultati oggetto di furto.  
Il 25 gennaio 2022, a Spoleto (Perugia), i carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Arezzo, a compimento di perquisizioni locali richieste dopo un’elaborata attività investigativa nata dalla provincia di Arezzo, hanno tratto in arresto un cittadino di origini albanesi e denunciato un altro suo connazionale, perché nella loro disponibilità avevano 17 panetti di cocaina, ciascuno del peso di un chilogrammo e 72mila euro in contanti ritenuti provento di spaccio. Nel marzo 2022, aMonte San Savino, militari della locale Stazione Carabinieri Forestale, al termine di articolata attività di indagine, hanno individuato e denunciato il responsabile di ripetuti abbandoni sul suolo, lungo le principali arterie di comunicazione del capoluogo, e finalizzati allo smaltimento di rifiuti pericolosi.
Il 12 maggio 2022, in Sansepolcro, militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia, al termine di un'indagine, hanno tratto in arresto 3 uomini ritenuti responsabili di una serie di furti. Intercettati, al termine di prolungato inseguimento sono stati fermati a bordo di un’autovettura, al cui interno erano nascosti numerosi gioielli, denaro contante in euro e dollari, prodotti  tecnologici, borse e scarpe da donna, valige, capi d’abbigliamento di lusso e 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish; beni provento di diversi furti perpetrati in Toscana e nelle Regioni limitrofe.

Le premiazioni

Durante la cerimonia, le autorità intervenute hanno premiato, a vario titolo, 37 militari, tra Ufficiali, Sottufficiali, Brigadieri e Carabinieri, che si sono distinti in brillanti operazioni di servizio. "In questo momento -  spiegano i militari  dell'Arma - un ufficiale superiore di questo Comando è impiegato nell’ambito del contingente italiano impegnato nella missione internazionale in Israele". 

Festa dei Carabinieri, le premiazioni

Encomio Solenne del Comando Unità Mobili e Specializzate Palidoro

Cap. David Millul

“Ufficiale addetto a Reparto anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale, evidenziando altissimo senso del dovere, elevata professionalità’ e spiccate capacità’ investigative, conduceva, partecipandovi personalmente, complessa indagine nei confronti di promotori e appartenenti a strutturata consorteria ‘ndranghetista operante nella provincia vibonese, con infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale ed economico e proiezioni in varie regioni d’Italia, responsabili di associazione di tipo mafiosa, illecita concorrenza, riciclaggio, auto-riciclaggio, frode in commercio e reimpiego in attività’ economiche di proventi illeciti. l’operazione, che riscuoteva diffusi consensi, esaltando il prestigio dell’Arma dei carabinieri, si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari a carico di 72 indagati e il sequestro di beni immobili per un valore complessivo di 142 milioni di euro”.
Vibo valentia e Territorio nazionale giugno 2018 – aprile 2021

Encomio Semplice del Comandante della Legione carabinieri Toscana

Norm Arezzo  e Rep. Operativo

Ten. Aldo Gargiulo, 
Lgt. Andrea Piccarozzi (convalescenza)
Mar. Magg. (ora Lgt) Tommaso Surico
Brig. Ca. Q.S. Mauro Manca
Brig. Fabio Fiumana
V. Brig. Gianfranco Semeraro
App. Sc. Q.S. Samuele Bernacchi

Mar. Magg. (ora Lgt.) Giampaolo Rossi
mar. magg. (ora Lgt. Giuseppe Pampena
Brig. Ca. (ora Mar. ) Domenico Bellopede

“Comandante ed addetti a Nucleo Operativo e radiomobile di compagnia capoluogo, evidenziando elevata professionalità, lodevole spirito di sacrificio, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, conducevano articolata indagine che si concludeva con l’esecuzione di provvedimenti coercitivi nei confronti di 13 persone, responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”.
Province di Arezzo e Parma e territorio albanese  marzo 2018 – settembre 2020

Encomio Semplice del Comandante della Legione carabinieri Toscana

Compagnia di San Giovanni Valdarno

Mar. Ca. Simone Poggesi

Brig. Ca. Gabriele Subiaco

Brig. Ca. Alessandro Paris

App. Sc. Q.S. Roberto Claudio Moschetti

“Addetti ad Aliquota Operativa di Nucleo Operativo e Radiomobile di compagnia distaccata, evidenziando elevata professionalità, lodevole spirito di sacrificio e acume investigativo, conducevano prolungata attività’ investigativa che si concludeva con l’esecuzione di 8 provvedimenti coercitivi nei confronti di altrettante persone, responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, tentata estorsione e furto aggravato”. 
Province di Arezzo e Firenze e territorio albanese  maggio 2018 –ottobre 2020.

Encomio del Comandante del ROS

Compagnia di San Giovanni Valdarno

Cap, David Millul

“Conduceva partecipandovi personalmente, attività’ investigativa nei confronti di pericolose organizzazioni di ‘ndrangheta, operanti nella provincia vibonese, con infiltrazioni nel tessuto politico, imprenditoriale ed economico e proiezioni in varie regioni d’Italia e all’estero. L’operazione, che si concludeva con l’esecuzione di una misura cautelare a carico di 338 indagati, il sequestro di ingenti quantitativi di armi e sostanze stupefacenti, beni per un valore di circa 15 milioni di euro e con l’arresto di pericoloso latitante, riscuoteva il plauso delle più’ alte autorità’ dello stato e dell’intera popolazione, esaltando il prestigio e l’immagine dell’istituzione”.
Calabria, Territorio nazionale ed estero, luglio 2016 – aprile 2019

Compiacimento del Comandante Provinciale

Compagnia di Arezzo

Ten. Aldo Gargiulo
S.Ten. (ora Ten) Andrea Bonatti
Lgt. Andrea Piccarozzi (convalescenza)
Mar. Magg. (ora Lgt) Tommaso Surico
V. Brig. Gianfranco Semeraro 
Brig. Fabio Fiumana 
App. Sc. Q.S. Samuele Bernacchi

“Comandante ed addetti di Compagnia capoluogo, evidenziando spiccate capacità’ professionali, acume investigativo ed elevato senso del dovere sviluppavano articolata attività d’indagine che consentiva di trarre in arresto l’autore di un grave attentato nei confronti di Stazione Carabinieri mediante bottiglia incendiaria “molotov”, riscuotendo il plauso delle Autorità’ e dell’opinione pubblica, esaltando così il prestigio dell’istituzione”.
Laterina Pergine Valdarno 7 gennaio – 2 maggio 2020.

Compiacimento del Comandante Provinciale

Compagnia di San Giovanni Valdarno

Lgt. Franco Malandruccolo
Mar. Ca. Simone Poggesi
Brig. Ca. Gabriele Subiaco
Brig. Ca. Alessandro Paris
Brig. Ca. Franco Chiappetta
App. Sc. Q.S. Roberto Claudio Moschetti
App. Sc. Emilio Fionda

“Addetti ad Aliquota Operativa di compagnia distaccata, evidenziando elevata professionalità, spiccato intuito investigativo e non comune spirito di sacrificio, sviluppavano complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale resosi responsabile di tre rapine ad istituti di credito ed esercizi commerciali perpetrate nel Valdarno aretino. L’operazione si concludeva con l’arresto di 5 persone, originarie della provincia di Caserta e Palermo, riscuotendo il plauso delle autorità e dell’opinione pubblica ed esaltando così il prestigio dell’istituzione”.
Valdarno gennaio  – febbraio 2021.

Compiacimento del Comandante Provinciale

Stazione Radiomobile

Mar. Ord. Silvia Parlanti
App. Sc. Q.S. Andrea Pieraccini
App. Sc. Q.S. Giancarlo Luca
Car. Pasquale Milo
Car.  Andrea Di Marco
Car. Marco Martini
"Nel corso di servizio esterno di prevenzione, intervenivano, su segnalazione della c.o., presso l’abitazione di una donna che aveva manifestato intenti suicidi. vista l’impossibilità di forzare la porta di ingresso, si prodigavano per recuperate le chiavi con l’ausilio di altro equipaggio e, fatta irruzione nell’appartamento, ove la malcapitata aveva già posto in essere l’insano gesto, la rinvenivano in fin di vita per asfissia da impiccamento. provvedevano così a soccorrerla ed a prestare le prime cure, poi rilevatesi decisive per la sua salvezza. L’attività posta in essere riscuoteva il plauso delle Autorità’ e dell’opinione pubblica, esaltando così il prestigio dell’istituzione”.
Subbiano – 23 marzo 2022.

Compiacimento del Comandante Provinciale

Sezione di polizia Giudiziaria
Aliquota Forestale
Mar. Or. Marco Mazzi
Brig. Andrea Gorfini
Brig. Patrizia Sebastiano

“Addetti alla Sezione di polizia Giudiziaria con professionalità  e notevole determinazione, conducevano complessa attività di indagine a carico di un gruppo originario dell’Est Europa che aveva allestito, in una delle aree industriali del casentino, una attività’ dedita alla ricettazione ed al riciclaggio nel settore dei veicoli e dei pezzi di ricambio con la totale inosservanza delle normative ambientali. L’operazione si concludeva con il deferimento di 18 persone, compresi titolari di agenzie, un’autoscuola ed una concessionaria di auto ed il sequestro di 33 veicoli, 9 targhe, un capannone industriale e ingenti quantità di rifiuti speciali. 
Arezzo - Chiusi della Verna, ottobre 2018 – marzo 2021.

Compiacimento del Comandante Provinciale

Stazione Monte San Savino

Car. Anna Laura Ferrara
Car. Ilaria Gentile
“nel corso di servizio di controllo del territorio intervenivano, su segnalazione della centrale operativa, lungo la SP 25 all’altezza di un cavalcavia ferroviario dove un giovane, in palese stato di agitazione, aveva scavalcato il parapetto e minacciava di lanciarsi nel vuoto. Dimostrando notevole sensibilità’ e sangue freddo, intrattenevano prolungata conversazione con il malcapitato e, utilizzando una fune reperita da un passante, riuscivano ad imbracarlo impedendogli l’insano gesto, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica ed esaltando così  il prestigio dell’istituzione”.
Monte San Savino – 10 luglio 2021

Compiacimento del Comandante Provinciale

Compagnia di Bibbiena
Lgt.C.S. Davide Sebastiani
Lgt. C.S. Gilberto Nardelli
Lgt. Federico Giabbani
Lgt. C.S. Massimiliano Portera
V.Brig. Enzo Moggi

“Comandante ed Addetti ad Aliquota Operativa di compagnia distaccata e stazione carabinieri, evidenziando elevata professionalità, spiccato intuito investigativo e non comune spirito di sacrificio, unitamente a personale del Comando Tutela Patrimonio Culturale, sviluppavano complessa attività investigativa che consentiva di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria 22 persone ritenute responsabili di furti e ricettazione in tutto il territorio nazionale. l’attività consentiva di recuperare numerosi arredi di antiquariato nonché quadri ed altri oggetti sacri, sottratti anche in luoghi di culto della diocesi fiorentina tra cui alcuni volumi del 1600, rari spartiti di musica sacra, paramenti d’altare, per un valore stimato di oltre 100 mila €, riscuotendo il plauso delle superiori autorità ed esaltando il prestigio dell’istituzione.” 
Toscana - Sicilia e Lombardia marzo 2020 – gennaio 2021.

Compiacimento del Comandante Provinciale

Compagnia di Sansepolcro
V.Brig. Dario Cavarischia
Car. Marco Marsilio
“Addetti ad Aliquota Radiomobile di Compagnia distaccata, nel corso di servizio notturno di controllo del territorio, avendo notato un incendio in atto presso un condominio, intervenivano prontamente e, dopo aver sfondato la porta d’ingresso, facevano irruzione in un appartamento completamente invaso dal fumo, traendo in salvo un uomo che, nel sonno, non si era accorto di nulla. successivamente provvedevano a far evacuare l’intero stabile e, con l’estintore di bordo, si prodigavano per spegnere l’incendio evitando così che lo stesso potesse propagarsi con più gravi conseguenze. L’attività posta in essere riscuoteva il plauso dell’opinione pubblica, esaltando così il prestigio dell’istituzione. Sansepolcro 3 marzo 2022  Compiacimento del Comandante Provinciale

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