Andrea Settembrini in sala stampa ha l'espressione scura. Il capitano parla a nome della squadra e il rimpianto si mischia a rabbia e delusione per una partita persa al 97' nel modo più ingenuo e doloroso possibile: "E' una sconfitta immeritata che richiede un mea culpa da parte nostra: non possiamo prendere gol così, all'ultimo secondo, siamo inesperti e lasciamo per strada punti pesanti. Il calcio è questo, il Pineto è stato brutto ma concreto. Noi comunque non dobbiamo mollare né farci condizionare da certi episodi. Imparare sì, questo è fondamentale. Con il Gubbio, quindici giorni fa, era andata all'opposto e avevamo vinto alla fine dopo che loro avevano sbagliato un rigore, però già a Pesaro gli episodi ci avevano ripreso indietro due punti. La ruota è girata di nuovo a nostro sfavore. Adesso siamo a un terzo del campionato, questa partita poteva essere una svolta per noi: nonostante il risultato, l'atteggiamento è stato quello giusto, la squadra ha corso e lottato. Ci girano le scatole, questi punti dobbiamo andare a riprenderli da qualche altra parte".