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"Incivile chi sosta sulla ciclabile del Rossellino". Gli Amici della Bici al lavoro per una mobilità più green

Partito il censimento dei ciclisti ad opera della Fiab. Un'occasione per fare il punto sulla mobilità dolce in città

L'occasione per fare il punto della situazione è la settimana europea della mobilità.
Come ogni anno la Fiab Arezzo, Federazione italiana amici della bicicletta, torna in strada per il consueto censimento dei ciclisti in transito lungo le principali arterie del traffico cittadino. Tre le postazioni dei rilevamenti: via Crispi, via Vittorio Veneto e via Petrarca. Dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19 i volontari dell'associazione si sono armati di penna e blocchetto e contato gli utenti delle due ruote. 

Che cosa è saltato fuori?

La fascia più transitata - spiega il presidente aretino dell'associazione Fabrizio Montaini - è sicuramente quella dalle 8 alle 9,30 orario che coincide con gli ingressi in ufficio e a scuola. Ma il traffico su due ruote resta costante per tutta la mattinata. Le cifre riguardanti il numero di utenti sono rimaste pressoché invariate rispetto all'anno passato. Ci aspettavamo qualcosa di meglio vista la fitta campagna di sensibilizzazione che stiamo portando avanti sul corretto uso della bici. Ma capiamo. Molti non si sentono sicuri a viaggiare in questo modo perché purtroppo, chi si trova alla guida delle auto non presta la dovuta attenzione alla strada.

E allora qual è lo scopo di giornate come questa?

Riuscire a conoscere meglio gli utenti della bicicletta e tentare di diffondere una cultura più green della mobilità perché ce ne è un bisogno infinito. Questa mattina, ad esempio, ho dovuto indossare una mascherina per evitare di respirare i fumi degli scarichi delle auto che hanno transitato lungo via Crispi. E' impressionante. Un solo passeggero ogni veicolo. Questo significa che le persone non usano altri mezzi di locomozione facendo del male all'ambiente, alla propria salute e alle proprie tasche perché camminare o andare a piedi sarebbe molto più salubre ed economico.

Il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, presto tornerà al vaglio del consiglio comunale dopo essersi impreziosito delle osservazioni presentate. Che ne pensate?

Abbiamo visto che le nostre proposte sono state quasi tutte accolte. Questo ci fa ben sperare. Ci auguriamo che venga approvato quanto prima e che inizino lavori già nei prossimi mesi. C'è bisogno di rinforzare la rete delle piste ciclabili in città. In questo senso l'amministrazione sta progettandone una in via Alfieri che consentirà di collegare in sicurezza la scuola con il quartiere. Di questo siamo soddisfatti anche se speriamo che l'impegno in tutela dei ciclisti possa aumentare. Un'altra azione importante sarebbe quella di togliere le auto dalle vicinanze delle scuole. E' uno scempio vedere che la pista ciclabile di via del Rossellino alle 8 del mattino e alle 13 del pomeriggio, in concomitanza con l'entrata e l'uscita delle scuole, diventa un parcheggio a cielo aperto. Questo tipo di atteggiamento oltre che pericoloso è estremamente incivile e ci auguriamo che chi ha il compito di vigilare lo faccia con più severità.

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