"Ne parlerò con il ministro Sangiuliano. Sarebbe un bel regalo per la città". L'idea di riportare - temporaneamente - la Chimera ad Arezzo è quella espressa dal presidente della Regione Toscna Eugenio Giani che, a margine della conferenza stampa relativa alla pubblicazione del bando 2024 per il “Sostegno alle manifestazioni di rievocazione storica”, annuncia di essere intenzionato ad adoperarsi affinché il bronzo etrusco torni nel luogo dove venne scoperto.

"A breve verrà pubblicato anche il bando da 200 mila euro per le iniziative dei Comuni che riguardano la ricorrenza dei 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici, un anniversario molto importante per la storia della Toscana - ha detto Giani - ritengo che tale ricorrenza debba essere celebrata in tutto il territorio. E visto che il 2024 sarà l'anno anche dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari potrebbe essere l'occasione giusta per riportare la Chimera un paio di mesi ad Arezzo nello stesso luogo dove venne scoperta proprio da Cosimo I".

Il contributo a sostegno alle manifestazioni di rievocazione storica è rivolto alle numerose associazioni ed enti locali, più di 200 su tutto il territorio regionale, che sono impegnati a promuovere manifestazioni che valorizzano l’identità toscana.

Il bando è consultabile alla pagina www.regione.toscana.it/-/sostegno-alle-manifestazioni-di-rievocazione-storica-2024 e si articola in due linee di finanziamento: la prima con scadenza 19 febbraio dedicata a progetti frutto della co-progettazione, per la quale possono presentare domanda gli enti locali, con contributi fino a 25 mila euro, mentre la seconda con scadenza 29 gennaio è dedicata anche a progetti non frutto di co-progettazione, il contributo è fino a 9 mila euro e vi possono partecipare anche le singole associazioni di rievocazione storica iscritte nell’elenco regionale.