rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Bollette acqua. I conti dell'assessore: "Quella di Arezzo non è la più cara ma la migliore della Toscana"

E' dopo l'intervento denuncia del Comitato Acqua Pubblica che Marco Sacchetti, assessore comunale, ha deciso di condurre un'indagine comparata sui costi del servizio idrico

"Sui numeri non si può bluffare".

E allora ecco che il calcolo è stato riconteggiato dall'amministrazione comunale di Arezzo che, in seguito alla denuncia del Comitato Acqua Pubblica sul caro bolletta, ha voluto fare un controllo direttamente sulle cifre.

"Come spesso è accaduto in questi ultimi anni - sottolinea l'assessore Marco Sacchetti - per perorare una legittima, e anche per certi aspetti condivisibile, battaglia sul tema della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato si sono diffuse informazioni non sempre veritiere e mirate a palesare un’inadeguatezza dell’attuale gestione".

Secondo quanto accertato dall'assessore, sulla base dei numeri forniti dall'Autorità idrica toscana, i conti del Comitato non tornerebbero e Arezzo non deterrebbe il primato toscano attribuitogli. 

"Mi sono rivolto all’Autorità idrica toscana, ovvero al soggetto pubblico, che per conto di tutti i Comuni della Toscana sovraintende, insieme all’autorità nazionale, alle tariffe del servizio idrico integrato - spiega Sacchetti - numeri che mi ha fornito sono di ben altro tenore. Innanzitutto il campione preso a riferimento, ovvero una famiglia di 3 componenti con un consumo medio annuo di 190 metri cubi, non è un campione statisticamente significativo. Si tratta infatti di poche famiglie, per di più “sprecone” di acqua. I numeri ci dicono infatti che la famiglia media aretina risulta costituita da 2,3 componenti con un consumo medio annuo di circa 94 metri cubi. Pertanto, se vogliamo essere onesti nell’analizzare i numeri è a una famiglia-tipo diversa che dobbiamo riferirci per capire se Arezzo ha o no il triste primato dell’acqua più cara.Prendiamo allora al riguardo una famiglia composta da 3 persone con un consumo medio di 120 metri cubi. I costi della bolletta, considerati tutti i fattori che vi concorrono, sono i seguenti: Pisa (Acque) 412 euro, Acquedotto del Fiora (Siena e Grosseto) 397 euro, Nuove Acque (Arezzo) 362 euro, Massa e Carrara (Gaia) 360 euro, Firenze, Prato e Pistoia (Publiacqua) 349 euro, Livorno (ASA) 338 euro, Lucca (Geal) 244 euro.

Arezzo pertanto non ha nessun primato ma si colloca a centro gruppo. Il tenore della classifica non cambia se prendiamo a riferimento una famiglia tipo di 4 persone ma con un consumo medio di 150 metri cubi: il costo medio annuo per Arezzo è di circa 420 euro. Siamo ben lontani dai 716 euro riportati dal comitato. E poi se l’acqua è un bene prezioso che deve essere tutelato è anche giusto che una famiglia “sprecona” costituita da 3 componenti e che consuma 190 metri cubi di acqua all’anno paghi di più delle altre. Anche perché molto probabilmente non usa l’acqua solo per usi domestici.

I numeri in sostanza ci dicono che Arezzo non gode di nessun primato sul caro bollette. Un primato, però, ce l’ha: quello della rete con minori perdite della Toscana.

Concludendo ritengo poco corretto fornire delle cifre solo per indurre chi legge a fare delle valutazioni sulla gestione del servizio idrico, valutazioni che poi non possono basarsi solo ed esclusivamente sul costo della bolletta. L’eccessiva semplificazione, operata dal Comitato acqua pubblica di Arezzo, su problematiche di per sé complesse come quelle poste dalla gestione del servizio idrico integrato non aiuta certo la cittadinanza e l’opinione pubblica a capire e quindi a essere consapevoli se intraprendere o meno una percorso per la ripubblicizzazione dell’acqua".

Video popolari

Bollette acqua. I conti dell'assessore: "Quella di Arezzo non è la più cara ma la migliore della Toscana"

ArezzoNotizie è in caricamento