Verso Arezzo-Novara, Dal Canto: "Serve lo stesso spirito della battaglia totale"
Il tecnico serra le fila in vista del Novara e lancia un appello per "unire tutte le componenti" attorno alla squadra.
Ci pensa Alessandro Dal Canto a rompere immediatamente il ghiaccio. Il tecnico non aspetta la prima domanda in sala stampa ed esordisce con una sua considerazione.
"Ho letto che sabato dopo la partita con il Cuneo non sono tornato in pullman ma in auto lasciando la squadra in compagnia del direttore sul pullman. Vi dico che non è andata così: il direttore tra l'altro si è fermato a Genova per assistere alla partita e la mia decisione non è stata dettata dal risultato finale della partita".
Ma Dal Canto nel suo discorso parla anche di "battaglia totale" o per meglio dire dello spirito che ha animato l'Arezzo nella scorsa stagione.
"La mia considerazione in merito alla battaglia totale che ho citato - spiega Dal Canto - nasce dai giudizi che leggo e sento dopo una sconfitta e una vittoria come quella contro l'Olbia. E' bene specificare che ci può stare di criticare l'allenatore e la squadra quando non tutto va come dovrebbe andare. Dico anche che l'anno scorso tutte le componenti, squadra, tifosi e giornalisti, hanno saputo mettere del proprio pe raggiungere un obiettivo che vale quanto la vittoria di un campionato. Partendo da questo dico perchè dobbiamo essere uniti e compatti solo quando le cose vanno male? Il senso di appartenenza non tiriamolo fuori sono in certe situazioni. Cerchiamo di essere uniti e compatti anche adesso visto che potremmo raggiungere un obiettivo importante. Non lo dico perchè abbiamo perso a Cuneo. Mettiamo da parte narcisismo e presunzione. Stiamo vicini alla squadra".
Dopo l'invito alla piazza (tifosi e giornalisti) ecco l'analisi sul prossimo avversario.
"Il Novara è una delle formazioni che stanno meglio in questo momento e la vittoria nel derby al 95' avrà dato nuova fiducia. In panchina c'è Sannino, un allenatore esperto che sa toccare i tasti giusti. Non sarà una partita semplice".
L'Arezzo dovrà fare a meno di Pelagatti e Brunori. Burzigotti e Borghini si contendono un posto in difesa mentre in attacco il ballottaggio è tra Zini e Persano.
"Persano titolare? Potrebbe toccare a lui oppure a Zini. Sinceramente non ci sarà Rolando almeno in quel ruolo".