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Task force 118, Croce Bianca, Misericordia e Croce Rossa pronte. Così l'emergenza per il Capodanno

Sono pronti a mettersi al lavoro per tutelare la salute pubblica ed intervenire in caso di emergenza sanitaria. Ecco come viene affrontata la notte del 31 dicembre ad Arezzo

Personale in più sul territorio e all'interno della centrale operativa. Così il 118 di Arezzo si prepara a vivere la notte più lunga dell'anno quella in cui la parola d'ordine è fare festa e dove, come insegna il passato, non sono mancati interventi e momenti di particolare concitazione.

"Sono serate particolari - spiega Massimo Mandò, direttore del dipartimento di emergenza urgenza - lo sappiamo molto bene e quindi abbiamo cercato di prepararci al meglio per fronteggiare ogni possibile criticità. Abbiamo aumentato personale sul territorio e in centrale anche se speriamo che gli interventi siano minimi. L'anno scorso è stata una notte piuttosto movimentata ma senza particolari criticità".

Infermieri e sanitari sono pronti dunque a fronteggiare le eventuali richieste di intervento da parte della cittadinanza. La macchina organizzativa è pronta a mettersi in moto e l'organizzazione è stata pianificata nel dettaglio.

"La centrale 118 garantirà il proprio supporto in modo da offrire un servizio attento ed organizzato - spiega Andrea Gambini, coordinatore infermierisco 118 - Mi preme sottolineare che in base alla normativa vigente, ogni evento organizzato avrà la propria assistenza con del personale adibito solo ed esclusivamente per gestire le criticità che potrebbero verificarsi in quel preciso luogo e momento. Una scelta che deriva dalla necessità di non distogliere il 118 dagli interventi che ci saranno durante la notte e che porteranno il personale dell'emergenza urgenza in giro per la città. Dentro alla centrale operativa sarà presente una persona in più e sul territorio è stato previsto l'inserimento di un sanitario in più. Così crediamo che il servizio non venga messo in crisi".

Ma quali sono le richieste di intervento più comuni? La notte di Capodanno fa rima, come immaginabile, con brindisi e feste scatenate fino al mattino

"Sono serate particolari - prosegue Gambini - di norma al 118 arrivano chiamate per consumi eccessivi di alcolici o piccoli traumi dovuti a bottiglie di vetro oppure petardi. Per queste ragioni raccomandiamo a tutti la massima attenzione e la massima cautela in modo da divertirsi senza però rischiare di farsi male".

Dalla Croce Bianca

Pronte a mettersi al lavoro anche i membri della Croce Bianca di Arezzo. Sono previste tre persone di turno nella sede di Arezzo, tre in quella di Monte San Savino e sette volontari in piazza Grande durante il concerto dell'ultimo dell'anno.

"Tutti i nostri volontari - spiegano dall'associazione - ceneranno all'interno delle varie sedi. A loro va un grazie di cuore per l'impegno che mettono nello svolgere i loro compiti anche in una serata di festa. Il presidente e tutto il consiglio direttivo della Croce Bianca di Arezzo ringraziano tutti i volontari e dipendenti che anche in questo 2019 hanno svolto la loro quotidiana attività con grande spirito di sacrificio, altruismo e indubbie capacità e competenze. Augurano a tutti loro un sereno 2020 è una proficua attività a servizio della cittadinanza".

Dalla Misericordia

Due ambulanze complete al servizio del soccorso nella notte di Capodanno. Sono sei le persone della Misericordia di Arezzo che entreranno in servizio alle 20 di questa sera e termineranno alle 8 di mattina del 1 gennaio 2020, trascorrendo la mezzanotte nella sede di via Garibaldi. Sono due gli equipaggi completi a disposizione del sistema del 118 e potranno contare anche su mezzi all'avanguardia come il Daily attrezzato per soccorsi in zona impervia che, sperando non serva, è comunque a disposizione anche per trasportare medici della centrale del 118 nei luoghi più difficili da raggiungere, oppure l'ultimo inaugurato, l'ambulatorio mobile che può portare determinati strumenti anche nelle zone più depresse e meno servite. La Misericordia di Arezzo è pronta anche nel caso in cui, anche per Capodanno, dovesse attivarsi il sistema di protezione civile attraverso la Prefettura e che prevede la prima equipe reperibile con tre persone. 

Dalla Croce Rossa

Pronti i mezzi di soccorso anche della Croce Rossa di Arezzo che questa sera alle 20 mette al servizio della comunità aretina quattro volontari pronti a uscire per ogni richiesta di aiuto che dovesse arrivare. Il loro turno terminerà alle 8 del 1 gennaio 2020 e quindi saranno insieme anche a mezzanotte. Un altro turno inizierà quindi con il nuovo anno con una decina di volontari che si alterneranno il 1 di gennaio mentre gli altri saranno a smaltire la festa, in vacanza o a pranzo con la famiglia.

A tutti loro vanno gli auguri speciali di Arezzo Notizie.

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