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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Santo Spirito, la solidarietà dei quartieri e le paure del popolo gialloblù. Veneri: "Disponibile a dare una mano con i miei cavalli"

I precedenti non esistono. Non era mai accaduto che un quartiere si vedesse mettere in quarantena scuderia e campo prove. Compresi i cavalli di proprietà dei giostratori, quelli destinati a correr giostra tra appena due settimane. E' quanto sta...

I precedenti non esistono. Non era mai accaduto che un quartiere si vedesse mettere in quarantena scuderia e campo prove. Compresi i cavalli di proprietà dei giostratori, quelli destinati a correr giostra tra appena due settimane. E' quanto sta accadendo a Porta Santo Spirito. Un incubo ad occhi aperti, che ha scosso l'intero popolo giallo blù. Soluzioni all'orizzonte potrebbero essercene. Ma la situazione va valutata bene. Intanto il mondo della Giostra si stringe intorno alla Colombina. La notizia si ripete di bocca in bocca e i commenti sono molti.

"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Porta Santo Spirito - dice Dario Tamarindi, capitano di Porta del Foro - un evento come questo può capitare a chiunque: è imprevedibile e di difficile soluzione. Sono situazioni che cerchiamo in ogni modo di prevenire e scongiurare, ma c'è poco da fare: sono incontrollabili. Giostrare, o addirittura vincere, senza un quartiere in lizza non fa piacere. Ci auguriamo che il quartiere riesca a trovare presto altri cavalli. Un prestito da parte di altri quartieri? Mi lascia perplesso: la Giostra sembrerebbe ancora più falsata e sinceramente, non so se un quartiere li gradirebbe".

Al momento sembrerebbe che agli altri quartieri non siano arrivate richieste: "Siamo solidali con Porta Santo Spirito, ci dispiace tantissimo - dice Gianni Sarrini, del direttivo di Porta Sant'Andrea - noi non abbiamo molti cavalli e di fatto a noi non sono state fatte richieste di prestiti. Lunedì prossimo il consiglio si riunirà, se arrivasse una richiesta di tal genere, sarà discussa in quella sede".

Quale soluzione allora? Probabilmente l'unica percorribile sarebbe quella di acquistare o chiedere in prestito cavalli all'esterno.

"Io ho dato la mia disponibilità - risponde senza battere ciglio Luca Veneri, ex gialloblù, ex giallo cremisi, che con il mondo della Giostra ha continuato a mantenere stretti rapporti - il quartiere lo sa. Perché siamo di fronte ad una vera fatalità: non siamo di fronte a una mala gestione, non ci sono colpe. E' andata così, e io se serve una mano ci sono". Intanto pare essere risolto almeno il problema del campo prova: potrà essere utilizzato, infatti, quello di San Marco. Ed è probabile che già nell'arco del fine settimana si intraveda una soluzione. Sui social nelle ultime 24 ore ha preso forma tutta la disperazione del popolo gialloblù: c'è chi si appella all'Istituzione Giostra, chi si rassegna all'idea di non correre, chi propone che la giostra di giugno venga annullata. Col cuore in gola e la paura di non vedere sulla lizza gli enfant terrible.
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