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Il Teatro Rosini chiude una stagione teatrale di golose curiosità

Ottima la risposta del pubblico in 5 eventi capaci di sostenere l'originalità del matrimonio tra teatro e alta cucina

Il Teatro Rosini di Lucignano saluta gli spettatori della stagione teatrale che si è appena conclusa con un affettuoso arrivederci al prossimo autunno e l’invito a mantenere la curiosità per quelle che saranno le nuove idee e declinazioni tra visione, ascolto e degustazione. Condividono il saluto il Comune di Lucignano e Officine della Cultura, insieme ai ristoratori di Lucignano – Le Botti, Il Goccino, La Tavernetta -, curatori di una stagione tutta da gustare non solo per quanto offerto sul palcoscenico ma anche per i piatti serviti in platea.

A chiusura di quattro mesi dai risultati esaltanti il Teatro Rosini continua dunque a mantenere fede alla linea individuata ormai da alcune stagioni coniugando il piacere dell’incontro tra teatro, musica e nomi celebri, alla scoperta di genuine combinazioni enogastronomiche grazie alla sapienza dei propri ristoratori, eccellenze di un territorio ricco di proposte, in giorni della settimana non propriamente turistici quali il martedì e il mercoledì, dando dunque fiato, pur in piccolo, anche all’economia del territorio.

Ecco dunque i risultati di una formula vincente che, in un totale di 5 spettacoli e un’anteprima a numero limitato presso il Museo di Lucignano, ha collezionato 493 spettatori, con una media di 82 spettatori a evento - segnalando che la platea del Rosini può ospitare 99 spettatori e non di più - e ben due sold out. Apprezzati oltre l’agibilità l’evento con l’astronauta Umberto Guidoni e lo scrittore Andrea Valente e quello dedicato all’Argentina grazie alla voce e alle armonie di Paola Scoppa e Fernando Mazza.

Graditissimi gli altri eventi tra i quali il “D’assolo” del comico e cuoco Nino Formicola, il “gemellaggio” con la Russia proposto dall’Ensemble Vocale Tempus Floridum, la poesia dei burattini di Luca Ronga, in una recentissima produzione di Officine della Cultura con un appuntamento per la Festa dell’Epifania che può rappresentare un buon precedente, per finire con l’anteprima di una giovane compagnia della Val di Chiana che certo farà strada, Teatro Insonne, e la maestria scenica di Sara Venuti e Riccardo Reali.

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