Pena ridotta di un terzo grazie al rito abbreviato e condanna a 10 anni di reclusione. Concesse le attenuanti generiche. Gli ultimi tre anni saranno in libertà vigilata: le porte del carcere si potrebbero aprire tra circa sei anni e mezzo
Il 38enne casentinese nella notte tra il 25 e il 26 agosto scorsi uccise l'amica Maria Aparecida Venancio De Sousa a colpi di spranga. Dal carcere ha scritto una lettera ai familiari nella quale chiede scusa
E' stata fissata per il prossimo 7 maggio una nuova udienza al termine della quale è attesa la sentenza. Giudicato con rito abbreviato, Ferrini avrà uno sconto di un terzo della pena
Il decreto di notifica è arrivato sabato scorso al legale dell'uomo, Gionata Giannini. Il magistrato, Chiara Pistolesi, ha chiesto il giudizio immediato e adesso la difesa avrà 12 giorni per studiare le carte e depositare la richiesta di rito abbreviato
L'idea di svolgere il sopralluogo è nata subito dopo la confessione che Ferrini rese di fronte al giudice per le indagini preliminari. Dal concitato racconto emersero subito delle contraddizioni, in particolare su movente (il 37enne ha parlato di un ricatto) e sulle fasi successive al delitto, quando Ferrini mise a soqquadro alcune stanze dell'appartamento
Secondo le prime indiscrezioni non sarebbero emerse tracce ematiche della donna né sui vestiti né sull'auto. Adesso al vaglio della Squadra mobile ci sono i conti correnti. Teste e colloqui con un criminologo per Ferrini in carcere
L'obiettivo è quello di chiarire le contraddizioni emerse durante la confessione di Ferrini. L'uomo ha ammesso l'omicidio, ma su alcuni aspetti ha dato risposte che non sono sembrate sufficienti sia agli inquirenti sia allo stesso difensore
Il presunto assassino di Maria Aprecida Venancio de Sousa, ha deciso di parlare. Accompagnato dagli agenti della Polizia Penitenziaria, il 37enne era affiancato dal suo legale Gionata Giannini.
Le indagini della Polizia Scientifica, guidata da Francesco Morselli, sono in una fase delicatissima: è il momento di stringere il cerchio intorno all'assassino di Maria Aprecida De Sousa. Di tracce potrebbe averne lasciate molte. Da quelle biologiche a quelle telematiche