Assalto alla Cgil, Anpi e sindacato chiedono di essere parte civile. Anche Lamorgese e Sgarbi tra i testi
L'aretino leader di Forza Nuova, Lorenzo Franceschi (Ciclone), è a processo per lesioni e devastazione
L'aretino leader di Forza Nuova, Lorenzo Franceschi (Ciclone), è a processo per lesioni e devastazione
Nella lista dei testi della Procura di Roma anche il segretario della Cgil Maurizio Landini
Anche altre persone sono state arrestate per l'assalto alla sede del sindacato: i loro nomi compaiono in un unico fascicolo ed è possibile che il tribunale di Roma decida di fare una unica udienza per tutti gli arrestati che chiederanno il riesame
Franceschi è stato individuato alcuni giorni dopo l'assato, grazie alle indagini coordinate dalla pm Gianfederica Dito e condotte dalla Digos. L'arresto è avvenuto lunedì sera in città
Le accuse per l'aretino sono di lesioni, devastazione e saccheggio aggravati. Tratto in arresto nella giornata di ieri, adesso si trova presso il carcere aretino. Presto potrebbe essere sentito dal Pm della procura di Roma.
Il capogruppo Ceccarelli: "Lo Stato intervenga e faccia rispettare le leggi senza sconti"
"Dopo gli assalti di Forza Nuova alla sede della Cgil e al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, è il momento di dire apertamente da che parte si sta. Noi stiamo dalla parte della Costituzione"
E' confermato. Il 59enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato riconosciuto nei video che sono al vaglio degli inquirenti nella capitale
Il segretario provinciale del sindacato: "Oggi camere del lavoro aperte ovunque nell'aretino, sabato prossimo manifestazione nella Capitale. Green pass obbligatorio dal 15 ottobre per lavorare? E' ora di finirla con le polemiche, il vaccino ci ha tolto dalle difficoltà"
Dai profili nazionali a quelli locali, consiglieri comunali, attivisti, segretari e le loro rispettive pagine fan. Tutti sono stati colpiti dall'applicazione delle policy di Facebbok e Instagram
L'unione comunale contro il sindaco: "Sgarbo istituzionale ai cittadini di Montevarchi"
Da più parti il sindaco Chiassai era stata chiamata in causa per un suo intervento
Da una parte l'appello alla massima partecipazione delle forze antifasciste, dall'altra la risposta del sindaco Chiassai