Sostanze chimiche esposte alle intemperie, dispersione di reflui nel terreno e di rifiuti liquidi nell'ambiente. I carabinieri hanno chiuso lo stabilimento tiberino
I reati al momento ipotizzati vanno dal cambio di destinazione d’uso del suolo, emissioni diffuse e sonore in assenza di autorizzazione oltre che smaltimento illecito di rifiuti liquidi prodotti dall’azione delle acque meteoriche dilavanti sugli stoccaggi di cippato
Tra gli eventi più eclatanti c'è quello che ha visto due 40enni tentare la fortuna nella riserva integrale di Sasso Fratino, area così delicata da essere stata dichiarata di non libero accesso
Le procure di Ancona e Ascoli Piceno: "Esecuzione di interventi sui fiumi per finalità di contrasto al rischio idraulico e al dissesto idrogeologico, in spregio delle normative paesaggistiche ed ambientali". Funzionario della Regione in manette
Chiuse le indagini preliminari su una società della Valtiberina che trattava rifiuti speciali nell'area golenale del Tevere. Le accuse vanno dal pericolo di inondazione alla contaminazione del suolo e al falso ideologico
L’11 aprile scorso, alla presenza dei carabinieri forestali, la scuola primaria “Sante Tani” ha onorato la memoria delle vittime delle mafie e ha piantumato la talea dell’albero Falcone
Nel comune di Sansepolcro è stata scoperta la prima diga della zona realizzata da questi animali. La barriera è stata individuata lo scorso febbraio dal gruppo di ricercatori che ha certificato la ricomparsa di alcuni esemplari in Toscana a 500 anni dall'estinzione
Al termine di una complessa operazione i Carabinieri Forestali hanno arrestato due persone e denunciato il responsabile legale (e titolare) dell'impianto
Un'altra tragedia colpisce l'Aretino, addio al carabiniere forestale casentinese, vice comandante della stazione di Castel San Niccolò. Il cordoglio del comandante del gruppo forestale di Arezzo Claudio D'Amico: "Era stimato e benvoluto, un grande dolore per tutti noi"
Le ipotesi di reato sono: "realizzazione di infrastruttura stradale senza permesso di costruire, assenza dell’autorizzazione paesaggistica, nonché smaltimento illecito di rifiuti speciali"
I militari avrebbero accertato che ad aver messo in contatto l’impianto smaltitore (già sequestrato, ma per il quale la Procura ha permesso il riavvio dell'attività) con la ditta umbra era stato l'uomo che oltre a non avere autorizzazioni, risultava sottoposto a sorveglianza speciale.
"E' una persecuzione", non usa mezzi termini Alberto Santucci, primo cittadino di Badia Tedalda, commentando con un post su Facebook il sequestro del terreno di proprietà del Comune da parte dei Carabinieri Forestali.
Il blitz, seguito dal...
Una abbondante quantità di rifiuti derivanti da raccolta differenziata buttati in un terreno a poca distanza da un edificio pubblico. E poi materiale di scarto riconducibile alle attività di manutenzione stradale, pneumatici e apparecchiature...
Un'auto ha preso fuoco, per cause ancora da accertare, al Passo dei Mandrioli. Le fiamme hanno completamente distrutto il minivan, ma per fortuna nessuna persona è rimasta coinvolta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali e una squadra...