Il grafico lascia poco spazio alle interpretazioni. La Neos Solution detiene il 99 per cento dell'Unione Sportiva Arezzo. La visura camerale alla data di oggi vede infatti la società consortile in possesso delle quote di maggioranza del club amaranto. Immutato l'uno per cento di Orgoglio Amaranto.

La visura riporta come data dell'ultimo protocollo quella di lunedì 19 febbraio. Non è variato il consiglio di amministrazione. Marco Matteoni pur non detenendo alcuna quota è ancora presidente. Il cda vede infatti Matteoni alla presidenza, Paolo Gatto suo vice con consiglieri Martina Peroni, Stefano Maneggia, Fabio Gatto oltre agli ex diesse e direttore generale Piero Di Iorio e Francesco Zavaglia.

"Un milione di euro per vendere l'Arezzo? Non l'ho mai chiesto. Non è vero, non so chi lo ha detto, ma non io" si limita a rispondere Matteoni che conferma la volontà di passare la mano.

Domattina a mezzogiorno allo stadio è stata convocata una conferenza stampa da parte di Neos Solution. Sarà presente l'imprenditore Fabio Gatto, tuttora membro del Consiglio d'amministrazione nominato lo scorso 7 dicembre e mai revocato da Matteoni.

Domani intanto la Lega Pro incontrerà ad Arezzo prima l'amministrazione comunale e subito dopo i giocatori allo stadio. Un incontro che è previsto nella mattinata di domani. Intanto è stata ufficializzata la terna di Arezzo-Livorno. Già perchè anche se gli amaranto confermassero lo sciopero il Livorno dovrà comunque presentarsi al Comunale assieme alla terna. Qui dovranno attendere 45' dopo i quali sarà decretata la vittoria a tavolino dei labronici. Sciopero o non sciopero i biglietti per il settore ospiti saranno messi in vendita ma gli interrogativi non mancano. Gli steward vantano un credito nei confronti del Cavallino e potrebbero a loro volta scioperare. Una situazione davvero intricata con un derby tra i più sentiti alle porte. Twitter @MatteoMarzotti @EnricaCherici