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Tiberi più forte di tutti: suo il GP Liberazione tra cadute e strade bianche

Un'edizione speciale, di quelle che lanciano l'assist al prossimo anno per lo spettacolo che ha saputo regalare. Il Gp Liberazione nonostante le iniziali perplessità per un percorso che alla vigilia era considerato forse anche troppo selettivo per...

Un'edizione speciale, di quelle che lanciano l'assist al prossimo anno per lo spettacolo che ha saputo regalare. Il Gp Liberazione nonostante le iniziali perplessità per un percorso che alla vigilia era considerato forse anche troppo selettivo per la categoria Allievi si è rivelato un successo. 90 atleti in gara, un buon afflusso di pubblico all'arrivo per non parlare di tutti quegli spettatori assiepati lungo i tornanti della salita che da Albergo porta a Civitella.

Merito sopratutto dei ragazzi in gara e del vincitore. Antonio Tiberi ha fatto sembrare una formalità una corsa destinata a entrare con forza tra gli appuntamenti ciclisti aretini.

Il 15esimo GP Liberazione, il primo con quasi 7 km di salita di cui almeno la metà su strade bianche, non ha deluso le aspettative. Una corsa che ha voluto omaggiare Antonio Rosini, storico dirigente della Polisportiva Albergo Oliveto, da sempre vicino al mondo del ciclismo scomparso lo scorso 7 marzo. Alla memoria di Antonio è stato intitolato il Gran Premio della Montagna. La corsa come di consueto è partita da Civitella con la deposizione di una corona di fiori al momento dei caduti. Da lì il gruppo è sceso a valle dove è iniziata la gara e dove sono arrivate le sorprese. Già perché chi si aspettava cadute in salita sullo sterrato si è invece dovuto confrontare con lo scivolone del gruppo nel tratto pianeggiante che da Spoiano porta ad Albergo. Corsa ferma per più di 45', due ragazzi soccorsi dai volontari di Croce Bianca e Misericordia. Da qui la decisione di togliere un giro alla gara e salire senza ulteriori indugi verso Civitella.

Antonio Tiberi si conferma ancora una volta come il miglior atleta della categoria. Il ragazzo dell'Olimpia Valdarnese transita per primo al GPM tra gli applausi degli spettatori. A meno di un minuto ecco un gruppetto con in testa i ragazzi del Pedale Toscano e più attardati, di pochi secondi, tutti gli altri.

Tiberi non si placa. Il distacco aumenta tanto che all'arrivo il gruppetto alle sue spalle - attardato di 2' - ingaggia una volata per il secondo posto che vede trionfare Della Lunga su Benedetti, Draghi e Bagliano.

ORDINE D’ARRIVO (48 km, media 37,306 km/h): Antonio Tiberi (G.S. Olimpia Valdarnese) 1:17:12, Francesco Della Lunga (Pedale Toscano Ponticino) a 2’11’’, Marco Benedetti (G.S. Olimpia Valdarnese) s.t., Guido Draghi (G.S. Olimpia Valdarnese) s.t., Enrico Bagliano (Pedale Toscano Ponticino) s.t., Alessandro Cappelli (Pedale Toscano Ponticino) 2’53’’, Guido Scardigli (U.C. Empolese) s.t., Tommaso Pozzolini (G.S. Butese) s.t., Samuele Petri (Pol. Milleluci) s.t., Mattia Bernacchioni (S.S. Aquila) s.t.. Articoli correlati:

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Twitter @MatteoMarzotti

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