rotate-mobile
Sport

Spino moto 2017, è una tappa del campionato italiano di velocità in salita

L’esperimento di anno scorso proposto da Mauro Zecchi (Motoclub True Riders) al sodalizio pievano della Pro-Spino Team con la gara di regolarità in salita per moto ha prodotto il risultato auspicato, cioè il rientro dello Spino moto nel Campionato...

L’esperimento di anno scorso proposto da Mauro Zecchi (Motoclub True Riders) al sodalizio pievano della Pro-Spino Team con la gara di regolarità in salita per moto ha prodotto il risultato auspicato, cioè il rientro dello Spino moto nel Campionato Italiano Velocità in Salita (CIVS). La gara si colloca nello stesso weekend di fine estate dello scorso anno: il 23-24 settembre, e sono prevedibili grandi numeri e spettacolo. La formula di questo avvincente campionato è la seguente: prove libere il sabato, due salite la domenica mattina (di cui una cronometrata) e infine le due manche di gara la domenica pomeriggio. Chiaramente il vincitore per ogni categoria è chi impiega il minor tempo per coprire i 2,5km del tracciato (fino a poco prima del bivio per Caprese Michelangelo). Tutto ciò si traduce in grande divertimento per i centauri, con tante occasioni per saggiare il tracciato, e due giorni di spettacolo pressoché ininterrotto per il pubblico, che quest’anno vedrà cimentarsi sul Passo dello Spino i campioni italiani di questa specialità (divisi in categorie per cilindrata e tipologia di moto), come Stefano Manici, David Lignite, Stefano Nari, Fabrizio Lannutti, e molti altri. Ma a parte i nomi, la particolarità di questo tipo di gare risiede nell’essere un ambiente molto genuino e variegato, dove guasconeria, amicizia, adrenalina, tecnica e passione si mescolano tra i paddock. È la caratteristica che in genere contraddistingue la velocità in salita (anche a quattro ruote, che a Pieve è più conosciuta) dalla pista: quel contatto vero tra pubblico e protagonisti, la possibilità di girare tra i paddock e trovare accanto a elaboratissime moto monstre di grossa cilindrata piccoli scooter solo all’apparenza “innocui”, oppure moto d’epoca, o ancora il coraggioso e scatenato mondo dei sidecar, con un fascino tutto suo. Sono piloti che danno tutto per abbassare il loro tempo, che osano e rischiano, ma sono ben lontani dal ritratto di “pazzi scatenati e incoscienti” troppo spesso tracciato da chi è pronto solo a dar contro senza conoscere questo mondo. Chi osa e rischia a livello professionistico come quello del Campionato Italiano (e non solo) è consapevole del rischio che corre e soprattutto dei suoi limiti, oltre i quali non andrà mai, proprio perché è il filo sottile che separa il rischio calcolato dall’incoscienza pura. Accogliere e organizzare in una strada allestita al top della sicurezza un evento di questo tipo è perfettamente in linea con lo slogan della Pro-Spino Team di Pieve S. Stefano (organizzatori della gara): “Corri in pista e non in strada”. Un modo anche per coadiuvare e rafforzare il prezioso lavoro delle forze dell’ordine a tutela della normale circolazione di chi si trovi a percorrere per motivi diversi strade panoramiche e di interesse turistico come la S.P. 208 del Passo dello Spino. Dopo le prove di Campionato Italiano di Leccio-Reggello (FI), Poggio-Vallefredda (FR), Molino del PeroMonzuno (BO), Gragnana-Varliano (LU) e Spoleto-Forca di Cerro (PG) sarà quindi la volta dello Spino il 23- 24 settembre, per un altro avvincente weekend di motori. Per le iscrizioni sarà a breve disponibile un apposito modulo scaricabile dal sito web degli organizzatori

dell’evento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spino moto 2017, è una tappa del campionato italiano di velocità in salita

ArezzoNotizie è in caricamento