"Siamo i nuovi proprietari". Giocatori e tifosi li allontanano dallo stadio
Mentre in tribunale era in pieno svolgimento l'udienza per concedere o meno l'esercizio provvisorio all'Unione Sportiva Arezzo, dalle parti dello stadio si sono palesati come i "rappresentati dei nuovi proprietari" del Cavallino. Così almeno si...
Mentre in tribunale era in pieno svolgimento l'udienza per concedere o meno l'esercizio provvisorio all'Unione Sportiva Arezzo, dalle parti dello stadio si sono palesati come i "rappresentati dei nuovi proprietari" del Cavallino.
Così almeno si sono identificati. I tre, arrivati questa mattina in Viale Gramsci, avrebbero avuto l'incombenza di svolgere un sopralluogo da parte di chi ha rilevato le quote di maggioranza. Questo almeno è ciò che afferma anche Fabio Gatto.
Dalla visura camerale risulta tuttavia che la Neos detiene ancora il 99 per cento delle quote.
Ad ogni modo i tre, allontanati con decisione da tifosi e giocatori, non sarebbero rappresentati della J. Nicol corporation, la società maltese accostata all'Arezzo alcuni giorni fa.
Da Roma fanno sapere che l'Us Arezzo è stata in realtà ceduta alla CTS Management di Londra sulla base di fideiussioni bancarie e una disponibilità economica pari a 390mila euro per le prime scadenze.
Tra l'altro la Neos Solution dichiara di essere rimasta sorpresa dalla mancata presenza in aula del proprio legale, privo della delega necessaria.
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