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Ranocchia: "Nell'Arezzo nonnismo pesante"

«Sono retrocesso dalla B alla C con l’Arezzo di Conte. Ho iniziato a giocare negli anni del nonnismo pesante in spogliatoio, mentre ora è quasi sparito». A parlare è Andrea Ranocchia in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera nella...

«Sono retrocesso dalla B alla C con l’Arezzo di Conte. Ho iniziato a giocare negli anni del nonnismo pesante in spogliatoio, mentre ora è quasi sparito». A parlare è Andrea Ranocchia in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera nella quale oltre ad analizzare il momento dell'Inter ha ripercorso la propria carriera facendo i nomi di tre suoi ex compagni, i principali autori degli atti di nonnismo.

«Carrozzieri, Abbruscato e Mirko Conte nell’Arezzo, avevo 17 anni e come se non bastasse andavamo a giocare in campi terribili: l’Arezzo era la squadra più a nord del girone. Poi ho vinto un campionato di serie B col Bari, sempre di Conte. Ho giocato in nazionale. Ho vinto una Coppa Italia con l’Inter, nel 2011. Sono stato indagato per scommesse e sono stato assolto. Sono stato capitano dell’Inter…».

Un retroscena sconosciuto e che nelle prossime ore potrebbe portare anche alla replica dei diretti interessati, tra i quali c'è appunto Elvis Abbruscato oggi allenatore della Berretti amaranto.

Con Abbruscato e Carrozzieri tra l'altro Andrea Ranocchia ha svolto solo qualche allenamento insieme visto che Elvis fu ceduto a gennaio al Torino, mentre Carrozziere lasciò l'amaranto giugno. Con Mirko Conte invece Ranocchia ha disputato due campionati formando la coppia centrale della difesa prima del passaggio al Genoa. Twitter @ArezzoNotizie

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