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L'Italian Top Twelve di showdown giunge alle finali

L'Italian Top Twelve giunge alla fase finale. Il più importante torneo italiano di showdown riservato a ciechi e ipovedenti troverà la propria conclusione domenica 4 dicembre con le ventiquattro partite finali che, ospitate dall'hotel Planet di...

L'Italian Top Twelve giunge alla fase finale. Il più importante torneo italiano di showdown riservato a ciechi e ipovedenti troverà la propria conclusione domenica 4 dicembre con le ventiquattro partite finali che, ospitate dall'hotel Planet di Rigutino, permetteranno di incoronare gli atleti più forti della penisola. Gli incontri prenderanno il via alle 8.30 con il girone femminile e continueranno alle 9.15 con il girone maschile, arrivando così a definire il vincitore e la vincitrice dell'Italian Top Twelve che alle 12.00 saranno premiati direttamente da Sandro Di Girolamo, il presidente della Fispic - Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi.

L'evento, inaugurato venerdì 2 dicembre e organizzato con la collaborazione della All Stars Onlus di Arezzo, rappresenta l'appuntamento conclusivo della stagione di showdown e si inserisce al termine di un ricco calendario di gare e di campionati che nei mesi scorsi ha permesso di stilare una doppia classifica nazionale maschile e femminile. I primi dodici uomini e le prime dodici donne di questi ranking hanno avuto la possibilità di gareggiare a Rigutino nell'Italian Top Twelve, sfidandosi in un girone che porterà a determinare i migliori atleti in assoluto del 2016. «Lo showdown - ricorda Carlo Petrucci, istruttore di questa disciplina per la All Stars Onlus, - viene giocato su un tavolo con sponde laterali rialzate e con due porte sui lati corti, con l'obiettivo di fare goal colpendo una palla sonora con una racchetta in legno. Si gioca in un luogo silenzioso perché a fare la differenza sono la concentrazione e la percezione uditiva di ogni atleta che, bendato, deve capire lo svolgimento del gioco e segnare».

A sfidarsi all'Italian Top Twelve sono un totale di otto società da tutta Italia, tra cui spiccano realtà importanti come il Pat Bologna che, con Luigi Abate e Chiara Di Liddo, può vantare entrambe le teste di serie maschili e femminili. L'entusiasmo e la partecipazione riscosse da questo evento testimoniano la crescita dello showdown nel panorama italiano degli sport paralimpici, con sempre più ciechi e ipovedenti che scelgono di mettersi in gioco in questa disciplina e con sempre più tornei federali che rappresentano importanti occasioni di inclusione e di socializzazione. Questa crescita ha comportato un incremento anche qualitativo del movimento che è stato testimoniato dalla spettacolarità e dalla rapidità delle prime partite dell'Italian Top Twelve di Rigutino. «L'evento - aggiunge Petrucci, - ha riunito centinaia di persone tra atleti, parenti, istruttori e amici. Siamo orgogliosi di ospitare in terra d'Arezzo uno dei più importanti tornei di showdown e attendiamo con trepidazione le finali per festeggiare i migliori d'Italia».

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