L'Arezzo Karate all'Open internazionale di Lignano Sabbiadoro

L'Arezzo Karate sfida il grande karate internazionale al XXX Open di Lignano Sabbiadoro.

L'appuntamento friulano, il primo dopo la pausa estiva, è in programma sabato 22 e domenica 23 agosto e vedrà combattere alcuni dei più talentuosi atleti europei in tutte le categorie, dagli Esordienti ai Senior, nel Kumite (Combattimento) e nel Kata (Forme). Tale prestigioso palcoscenico sarà sfruttato dalla società aretina che tornerà sul tatami con un gruppo formato da nove dei suoi migliori agonisti che, guidati dai maestri Alessandro Balestrini ed Enrico Pelo, sfrutteranno l'occasione per mettersi alla prova contro coetanei di assoluto valore e per ritrovare la condizione fisica in vista del finale d'annata.

Tra gli atleti dell'Arezzo Karate sotto osservazione c'è Simone Benincasa che sta vivendo una costante crescita e che è entrato nell'orbita delle rappresentative regionali: classe 1997, l'aretino cercherà di mostrare il suo valore nei 60kg Junior. Dopo l'ottimo quinto posto ottenuto nel 2014, Paolo Gallorini torna a Lignano Sabbiadoro con l'obiettivo di muovere un ulteriore passo in avanti negli 84kg Under21; nella stessa categoria, ma nei 75kg, combatterà anche Giacomo Torini. Si prepara a salire sul tatami anche uno degli atleti più esperti e vittoriosi dell'Arezzo Karate, Marco Mencattini, che cercherà gloria negli 84kg Assoluti, mentre a chiudere la squadra maschile è Roberto Paglicci nei 65kg Master. Tra le donne, andrà a caccia di un storico tris Ilaria Badalotti che, dopo l'oro vinto nell'Open del 2013 e l'argento del 2014, deve confermarsi nei 59kg Under21. Nella categoria Senior, invece, l'Arezzo Karate potrà contare su ben tre atlete: Jessica Marchesini nei 68kg, Anna Senesi e Irene Marrone nei 50kg.

«L'Open di Lignano Sabbiadoro rappresenterà un duro test - spiega Balestrini, - perché vedrà sfidarsi alcuni dei migliori atleti dell'intero continente. Come Arezzo Karate siamo felici di presentarci all'appuntamento con una squadra tanta numerosa e siamo convinti di aver le carte in regola per riuscire a conquistare qualche medaglia».