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L'Arezzo batte la capolista. Tifo da categorie superiori, ma il meglio deve ancora venire

"E' bella anche perché davanti ad un pubblico degno di categorie superiori". E' proprio mister Sottili, a caldo, al termine della splendida vittoria contro l'Alessandria a dare i giusti meriti alla tifoseria amaranto che vive un momento magico in...

"E' bella anche perché davanti ad un pubblico degno di categorie superiori". E' proprio mister Sottili, a caldo, al termine della splendida vittoria contro l'Alessandria a dare i giusti meriti alla tifoseria amaranto che vive un momento magico in seguito alle vittorie fondamentali dell'Arezzo che adesso è sul podio della classifica ad un punto dalla seconda.

Una coreografia degna della giornata ha accompagnato la squadra dal tunnel d'ingresso fino a centrocampo. La carica iniziale non si è dispersa e nel corso dei novanta minuti, ma anche nell'intervallo e nella sofferenza dei cinque minuti di recupero, i cori si sono fatti sentire belli forti, scanditi e coinvolgenti.

All'ingresso in campo la curva si è trasformata in una grande sciarpata, nella parte alta è stato srotolato lo striscione con la frase presa a prestito da uno dei testi di Luciano Ligabue "Il meglio deve ancora venire". Ad incorniciare il tutto i bandieroni dei gruppi della Curva Minghelli.

L'inno, i brividi dell'inizio di una partita che tutti sapevano quanto fosse importante. L'ansia dei tifosi che ricordano storicamente, come di rado la maglia amaranto abbia esultato al termine di partite così determinanti. Il boato del goal di Polidori, al 36° del primo tempo, e poi 90 minuti che sono sembrati 180.

Alla fine i tre punti conquistati meritatamente sul campo, che in realtà valgono sei nei confronti della Cremonese che è rimasta ferma a 46 punti dopo la sconfitta per due a uno contro la Giana Erminio, per il Livorno che si trova a pari merito con l'Arezzo a 45 punti dopo aver perso con il Como e soprattutto nei confronti della squadra di Braglia che resta ferma nella vetta dei 53 punti e vede l'Arezzo un po' più vicina.

E anche i numeri del pubblico non sono male, sono il record di questa stagione. Dal botteghino amaranto quelli ufficiali ci dicono che ci sono stati 3.761 spettatori di cui 2.388 paganti.

Ma il meglio, siamo sicuri, deve ancora venire.

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