Stefano Sottili conferma il modulo del secondo tempo di Lucca. Ecco quindi Arcidiacono e Yamga in fascia e il tandem Moscardelli-Polidori in attacco. In mediana a dettare tempi e mettere ordine c'è De Feudis con Foglia. Un 4-4-2 offensivo per scardinare il 5-3-2 della Pro Piacenza di Fulvio Pea.

Come era prevedibile è l'Arezzo a fare la partita. De Feudis è il centrocampista con maggiore libertà di ricevere palla e impostare l'azione che si sviluppa per lo più sulle corsie esterne. Arcidiacono e Yamga sono ben controllati per non parlare di Polidori e Moscardelli. E così l'Arezzo oltre a chiedere l'aiuto dei terzini per spingere è costretto a cercare la conclusione da fuori area. Ci provano sia De Feudis che Foglia, ma Fumagalli non corre pericoli. I piacentini si vanno vedere intanto con Piana su calcio d'angolo (palla a lato) e con l'ex Bazzoffia in contropiede, ma Benassi fa buona guardia e para in due tempi. Prima dell'intervallo ci prova anche Cavalli da fuori area: controllo con il petto e tiro al volo che Benassi blocca. Applausi anche per Polidori che al 36' in sforbiciata si vede respingere il tiro da un avversario e al 41' di testa vede Fumagalli volare per togliere la palla dall'angolino.

Si apre su ritmi ben più veloci la ripresa con l'Arezzo che aumenta il forcing. Moscardelli dal limite spara alto su assist di Yamga e dai corner battuti non arrivano pericoli per Fumagalli. Sottili manda dentro Erpen che porta vivacità e un uomo in più tra le linee. Intanto l'Arezzo ha sempre in Polidori l'uomo più pericoloso. Il numero 18 prima ci prova con un destro da buona posizione su assist di Moscardelli trovando la parata di Fumagalli e poco dopo ricambia il favore a Moscardelli. Polidori raccoglie il rinvio di Benassi e parte in contropiede servendo al centro dall'area il proprio capitano che calcia a lato. Nel frattempo la Pro Piacenza spreca due buone occasioni. La prima con Marra sul retropassaggio di De Feudis, ma il piacentino manca il bersaglio. L'arbitro assegna anche una punizione a due in area amaranto, ma la barriera si immola e sventa.

Resta stregata la porta rossonera per le punte di casa e allora ci pensa, come già accaduto con il Siena Horacio Erpen. Sanè controlla un rinvio di Benassi, Erpen si avventa sull'avversario gli sradica il pallone dai piedi e arriva a tu per tu con Fumagalli non sbaglia. Terzo gol per Erpen, ancora una volta decisivo.

Non accade più nulla al Comunale. L'Arezzo allunga la serie utile tra le mura amiche e ancora una volta deve ringraziare Erpen per aver dato la scossa ad una partita segnata dall'atteggiamento difensivo dei piacentini e dai tanti errori commessi dagli amaranto al momento della conclusione.

AREZZO (4-4-2): 1 Benassi; 16 Luciani, 2 Muscat, 23 Sirri, 3 Sabatino; 25 Arcidiacono (15' st 10 Erpen), 8 Foglia, 13 De Feudis (31' st 7 Corradi), 17 Yamga; 9 Moscardelli, 18 Polidori (43' st 21 Bearzotti).

A disposizione: 22 Borra, 4 Solini, 5 Masciagelo, 6 Milesi, 11 Grossi, 14 Demba, 15 D'Ursi, 19 Ba, 24 Rosseti.

Allenatore: Stefano Sottili.

PRO PIACENZA (5-3-2): 1 Fumagalli; 3 Sanè, 5 Sall, 4 Bini, 6 Piana, 11 Cardin; 16 Rossini, 7 Cavalli, 8 Aspas (36' st 18 Ferrara); 23 Bazzoffia (31' st 17 Marchionni), 20 Cassani (19' st 19 Marra).

A disposizione: 12 Bertozzi, 2 Calandra, 10 Martinez, 13 Girasole, 14 Gomis, 15 Pugliese, 18 Ferrara, 21 Negro.

Allenatore: Fulvio Pea.

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta (Antonacci di Barletta - Selicato di Siena).

RETI: st 35' Erpen.

Note - Spettatori: 2mila circa. Recupero: 1' + 3'. Angoli: 11 a 2 per l'Arezzo. Ammoniti: st 13' Muscat, 36' Piana. Lega Pro girone A 7° giornata

Como - Racing Roma 2-1.

Giana Erminio - Livorno 2-2.

Lupa Roma - Viterbese 0-1.

Piacenza - Olbia 2-1.

Siena - Pistoiese 1-1.

Renate - Prato 2-0.

Carrarese - Tuttocuoio 1-1.

Pontedera - Lucchese 2-4.

Alessandria - Cremonese 1-1.

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