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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Petrarca Pallamano protagonista a Lignano Sabbiadoro

Trentatrè discipline per oltre tremila piccoli grandi campioni. Lignano Sabbiadoro ha ospitato la fase finale del Trofeo CONI, competizione fra le regioni italiane riservata agli under 14 che, in tempi di vacche magre, riesce comunque a rinnovare...

Trentatrè discipline per oltre tremila piccoli grandi campioni. Lignano Sabbiadoro ha ospitato la fase finale del Trofeo CONI, competizione fra le regioni italiane riservata agli under 14 che, in tempi di vacche magre, riesce comunque a rinnovare gli antichi fasti dei mitici Giochi della Gioventù degli anni '80.

Vere Olimpiadi per i partecipanti, con emozionante sfilata inaugurale, vita di villaggio, esperienza preziosa e grande divertimento. Alla fine, solo per la cronaca, vince il Piemonte ma di certo nessuna regione perde.

Men che meno la Toscana, rappresentata nella pallamano, con particolare orgoglio, proprio dalla Petrarca Arezzo. "Non poteva esserci modo migliore - si legge nella nota della società - per proseguire la recentissima grande festa del quarantennale che ha visto generazioni di pallamanari (in questo sport non si è mai ex), attempati e giovanissimi, riuniti nello splendido scenario del chiostro di San Domenico. Per tutto l'ambiente è stata di straordinaria soddisfazione la doppia presenza, maschile e femminile, delle formazioni campioni regionali, ulteriore conferma della bontà e della salute della pallamano aretina. Sfiorano il grande risultato i cittini di Saadi che nel girone di qualificazione prima superano agevolmente, 16 a 11, il Kelona campione di Sicilia ma poi cedono, 7 a 12, ai trentini del Mezzocorona, alla fine secondi assoluti. La seconda fase vede travolto il Chiaravalle, 15 a 4, e quindi la finale al cardiopalma contro i veneti dell' Emmeti che premia, 7 a 6, gli aretini con un quinto posto di assoluto valore.

Partono forte invece le cittine contro Licata, 16 a 8, ma poi, pur combattendo, cedono alla Garibaldina Trento, 12 a 9, ed alle storiche avversarie delle Guerriere Malo, 9 a 6. Nella finalina le pile sono scariche, e le emiliane del Marconi Jumpers si impongono, 10 a 6, agevolmente. Arezzo è sesta con qualche rimpianto. Belle gare, peccato, si poteva fare meglio, forse.

Il risultato conta sempre. L'importante è intendersi sul concetto di risultato. Che non sempre è un gol in più o in meno, un primo od un secondo posto. E se la Petrarca è riuscita a portare a Lignano Sabbiadoro tanti cittini e cittine, a farli stare assieme in modo sano, a farli innamorare dell'handball, a renderli orgogliosi di rappresentare la propria terra: ebbene, allora il risultato c'è. E non si poteva fare meglio. Qualcuno diceva "l'importante è partecipare". Abbiamo partecipato. Abbiamo vinto.

Il resto è una sfumatura".

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