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La Baldaccio Bruni ko in casa con la Bucinese. Decisiva la doppietta dell’ex Pavani

La sfida del “Saverio Zanchi” è finita con la Bucinese in festa e con la Baldaccio Bruni Anghiari costretta a fare i conti con la seconda sconfitta interna consecutiva. Gli ospiti si sono imposti con il punteggio di 2-0 ed hanno capitalizzato al...

La sfida del “Saverio Zanchi” è finita con la Bucinese in festa e con la Baldaccio Bruni Anghiari costretta a fare i conti con la seconda sconfitta interna consecutiva. Gli ospiti si sono imposti con il punteggio di 2-0 ed hanno capitalizzato al meglio la doppietta firmata dall’ex di turno Gabriele Pavani. Entrambi i gol sono stati contestati dalla squadra biancoverde. Il primo per una presunta posizione di fuorigioco, il secondo perché il penalty concesso a seguito del contatto tra Pavani ed il portiere anghiarese Giovagnoli (poi espulso) pareva essere avvenuto leggermente fuori rispetto alla linea dell’area di rigore. Episodi sicuramente dubbi che non devono però diminuire i meriti della Bucinese, compagine ancora imbattuta ed al 2° successo di fila. Per la Baldaccio invece il dato più difficile da digerire riguarda le zero reti realizzate nei tre incontri casalinghi. E’ stato nel complesso un match equilibrato e poco emozionante.

Mister Silveri deve rinunciare a Bruni e Martella e si affida ancora una volta al 4-3-3. Unica novità rispetto a domenica passata il ritorno di Giorni in difesa e l’inserimento di Castellone a centrocampo. Nella Bucinese guidata dallo squalificato Bernacchia spicca il reparto offensivo è guidato dall’ex Pavani.

La legge dell’ex si conferma inesorabile al 7’ quando Pavani si avventa su un lancio lungo e buca Giovagnoli con un chirurgico pallonetto. Bucinese in vantaggio alla prima occasione, biancoverdi di casa colpevolmente sorpresi e costretti fin da subito a rincorrere. La Baldaccio replica al 18’ e protesta con il direttore di gara per una presunta trattenuta in area su Polito. Gli anghiaresi vanno ad un soffio dalla rete al 25’. Prima Terzi liscia la sfera da ottima posizione, poi Quadroni si libera al tiro ma calcia sull’esterno della rete. Il team guidato da mister Silveri prova ad alzare il baricentro, ma attacca senza continuità e non riesce mai a creare pericoli alla porta di Mugelli. Unica eccezione al 43’ quando la punizione di Bartolo finisce di poco alta. Sul piazzato del capitano biancoverde si chiude anche la prima frazione.

La ripresa si apre senza particolari sussulti, ma vive il suo episodio cruciale al minuto numero 11 quando la Bucinese sfrutta al massimo un nuovo errore in uscita della Baldaccio. Pavani si invola verso la porta e cade in conseguenza di un contatto con Giovagnoli proprio nei pressi della linea dei 16 metri. L’arbitro assegna il rigore ed espelle il portiere anghiarese nonostante le vibranti proteste del team biancoverde. Mister Silveri è costretto a togliere Terzi per far spazio al secondo portiere Nicola Gennari che nulla può sulla realizzazione perfetta di Pavani. Per l’ex la gioia della doppietta, per la Baldaccio invece gara praticamente compromessa ed il rammarico perché la posizione del contatto sembrava leggermente fuori area. I tiberini ci provano al 39’ con un altro calcio da fermo di Bartolo che però esce abbondantemente rispetto ai pali della porta ospite. Nel finale ospiti vicini al terzo gol con il tocco ravvicinato del neo entrato Senesi che va ad infrangersi sul palo. La Bucinese espugna il “Saverio Zanchi” e vola in classifica, la Baldaccio bissa il ko rimediato domenica scorsa con la Rignanese e si conferma ancora in fase di rodaggio,

A fine partita Cristiano Silveri si è presentato davanti a taccuini e microfoni nonostante il 2° ko di fila. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore della Baldaccio Bruni. “Nonostante la sconfitta faccio i complimenti alla mia squadra perché secondo me ha disputato una buonissima partita, forse la più bella tra quelle giocate finora. Anche oggi non siamo riusciti a raccogliere e senza volere recriminare credo che sul punteggio finale abbiano inciso pesantemente gli episodi del fuorigioco e del rigore con conseguente espulsione. Gli zero gol segnati in tre sfide casalinghe rappresentano un dato certo, ma non preoccupante a mio avviso perché anche oggi le nostre occasioni le abbiamo costruite. Dobbiamo ovviamente lavorare e crescere, ma resto comunque fiducioso”.

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