Figc e Aiac ferma condanna sull'episodio di Levane: "Questo non è calcio. La società è giusto che si tuteli"

Una ferma condanna quella di Figc e Assoallenatori sui fatti Levane. "Un'aggressione vergogonosa" scriva Gianfranco Petrucci delegato provinciale della Figc aretina. Parole che trovano conferma anche in quelle utilizzate da Mario Tralci, consigliere regionale della Figc.

"Non ci sono giustificazioni - spiega Mario Tralci - la condanna da parte della Figc è ferma e risoluta. Serve sicuramente prendere provvedimenti ma occorre anche l'impegno di tutti. Il nostro, come federazione, ma anche di tutte le altre componenti perchè fatti come questi non sono tollerabili".

Mario Tralci

C'è grande amarezza nelle parole del consigliere regionale.

"Sono veramente dispiaciuto - prosegue Tralci - lo sport, la scuola e la famiglia devono insegnare l'educazione, il rispetto dell'avversario e delle regole. Non si può arrivare all'esasperazione. Dobbiamo tornare a insegnare calcio. La cosa che mi più colpisce è il fatto che l'episodio si sia verificato durante un torneo di calcio riservato ai bambini. Stiamo parlando di Pulcini, bambini di 9 o 10 anni. Il calcio dovrebbe essere solo divertimento e come detto il mezzo per imparare il rispetto delle regole e dell'avversario. Praticare sport insieme ai propri amici".

Una ferma condanna arriva anche da parte dell'Aiac di Arezzo, l'associazione allenatori di calcio.

"Un gesto deplorevole - sottolinea Franco Galantini, presidente dell'Aiac aretina - siamo vicini all'allenatore e alla società che ha giustamente deciso di tutelarsi nelle sedi opportune".

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