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Capuano:"Ancona squadra camaleontica". Madrigali e Masciangelo verso la conferma

E' una settimana tranquilla quella che porta l'Arezzo ad affrontare in casa sabato prossimo alle 17:30 l'Ancona. Tranquilla rispetto a quelle precedenti dove il caso Sperotto aveva portato (ancora una volta) Ezio Capuano alla ribalta. Gli...

E' una settimana tranquilla quella che porta l'Arezzo ad affrontare in casa sabato prossimo alle 17:30 l'Ancona. Tranquilla rispetto a quelle precedenti dove il caso Sperotto aveva portato (ancora una volta) Ezio Capuano alla ribalta.

Gli amaranto ripartono dal pari per 1-1 in casa del Pontedera con qualche certezza in più anche se l'infermeria resta affollata.

"Io sono un notaio - ha esordito Capuano. A Pontedera Madrigali e Masciangelo hanno fatto molto bene quindi non vedo il motivo per cui dovrei cambiare. Con me chi lavora bene gioca sempre".

Una conferma che arriva anche dalla partitella in famiglia giocata e vinta contro gli Allievi.

"Carlini dopo l'infortunio non si è allenato a causa della febbre - ha aggiunto il tecnico. Vinci è alle prese con un affaticamento mentre Feola risente ancora di un problema al flessore. Al momento l'unico ballottaggio riguarda il reparto offensivo e in particolare Betancourt e Defendi".

L'attaccante ex Como potrebbe infatti lasciare il posto all'uruguaiano a causa della frattura del setto nasale che a Pontedera ha frenato Defendi.

"Defendi è costantemente monitorato da un otorino - ha aggiunto Capuano. Anticipare i tempi dell'intervento? Dobbiamo valutare bene la situazione. Non vorremmo affrettare i tempi e arrecare un danno non solo alla squadra quanto al giocatore".

Nel frattempo Capuano coccola la linea difensiva dove la coppia Panariello-Monaco si sta esprimendo su ottimi livelli.

"Merito di chi ha preso i giocatori e cioè del direttore sportivo Ciardullo. Non dimentichiamoci poi di Masciangelo e nemmeno di Madrigali che a mio avviso è uno dei '95 più forti d'Italia. Di Monaco vi dico solo che lo abbiamo preso a parametro zero e che lo rivenderemo a 500-600mila euro".

Dove semmai c'è da migliorare e il reparto offensivo o per meglio dire negli ultimi 20 metri dove Capuano si aspetta qualcosa in più soprattutto da Tremolada.

"Tremolada è il giocatore più forte dell'Arezzo però a volte si specchia troppo. E' l'unico che ha la capacità di cercare la profondità. E' inevitabile che un allenatore ci pensi più volte prima di toglierlo. Capece? E' un soldatino, un giocatore di cui mi fido e non a caso gli ho fatto firmare un biennale. Capece porta sempre in fondo il compito che gli assegno. L'unico problema è che a volte Tremolada si abbassa troppo per prendere palla e pesta i piedi al proprio compagno. Sono i due giocatori sui quali ho deciso non a caso di impostare il gioco dell'Arezzo perchè tra i più tecnici anche se con caratteristiche diverse".

All'orizzonte c'è la partita con l'Ancona, una partita delicata visto come spiega il mister soprattutto per il duttilità degli uomini di Giovanni Cornacchini.

"E' una squadra camaleontica - afferma Capuano. A volte gioca con il tridente, a volte passa al 4-2-3-1 se non addirittura al 4-2-4. La difficoltà principale quando ti trovi di fronte queste squadre è come preparare i tuoi giocatori. Non puoi riempire di informazioni diverse la squadra perchè altrimenti li manderei in tilt".

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Twitter @MatteoMarzotti

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