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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Noi non ci saremo": sciopero della Sud con la Juve. L'Arezzo adesso deve alzare i giri

La curva sud, esattamente come accaduto nella scorso torneo, diserterà la trasferta in casa della Juventus Under 23. Calendario agevole: gli amaranto possono cambiare passo

Niente trasferta ad Alessandria per i gruppi organizzati della curva sud. La Minghelli diserta l'appuntamento con Juventus Under 23 e Arezzo e non è certo una scelta presa a cuore leggero, ma è l'unico modo per i tifosi del Cavallino per far sentire ancora una volta il loro no alle squadre B. Anche nello scorso campionato l'Arezzo salì al Moccagatta, registrando un ko, senza i gruppi organizzati. Si giocò in una atmosfera ovattata: in tribuna pochi intimi, soprattutto addetti lavori. La protesta della curva sud è poi andata in scena anche nei due confronti interni contro i bianconeri, con la Minghelli rimasta vuota al centro. Tra l'altro pochi mesi fa il no alle squadre B dei supporter amaranto 'colpì' anche il pullman  della Juventus Under 23.
Pullman_JuventusUnder23_striscione_Arezzo-2

Torna Belloni, da domenica in ritiro a Novarello

Anche Volpicelli era in campo questo pomeriggio. Il centrocampista è sulla via del recupero dopo il problema al ginocchio, ma non è detto possa salire sul pullman con destinazione Alessandria. Tra l'altro l'Arezzo subito dopo la sfida contro la Juventus Under 23, alla quale potrà prendere parte anche Belloni che ha scontato il turno di squalifica, resterà in ritiro in Piemonte. E' in calendario un mini ritiro a Novarello, quartier generale del Novara, dove il Cavallino preparerà la trasferta di Lecco, in programma mercoledì prossimo alle 18:30. Il rientro ad Arezzo è previsto subito dopo la sfida del 'Rigamonti-Ceppi' per preparare l'ultima partita del mese di gennaio contro la Pergolettese.

Tre partite contro tre formazioni che stazionano nella parte bassa della classifica. Per l'Arezzo c'è quindi l'obiettivo e soprattutto l'occasione di provare a tornare al successo esterno che manca dal 4 maggio scorso quando il Cavallino si impose a Pistoia. Un calendario sulla carta agevole, ma comunque pieno di insidie, che lascia sperare in un possibile cambio di passo della truppa di Di Donato che vede a pochi punti le posizioni più importanti della classifica in ottica playoff. Prima di tutto però c'è la Juventus, reduce dal pari di Siena e che in casa non vince da fine ottobre con ben tre sconfitte nelle ultime tre partite interne.

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