L'erba del campo principale è ingiallita e incolta, il manto erboso in sintetico è da sostituire. Nelle scorse settimane alcuni operai sono stati avvistati in zona, anche perchè il lavoro non manca. E' la fotografia del centro sportivo de Le Caselle, la prossima casa del vivaio dell'Arezzo e (forse) non solo.

Il centro sportivo e il vivaio sono al centro dell'ultimo progetto avanzato da Massimo Anselmi. L'azionista di minoranza ha chiesto di potersene occupare in prima persona. Sembrava essere arrivata l'apertura di La Cava all'idea, con il patron che aveva poi chiesto di visionare il progetto dell'azionista e socio della S.S. Arezzo.
"Con Massimo i rapporti sono ottimi - ha aggiunto La Cava dopo la presentazione di mister Di Donato - stiamo valutando alcune proposte".

Oltre a quella di Anselmi negli ultimi giorni, per non dire settimane, ha iniziato a circolare un’altra proposta finendo per essere associata al nome di Paolo Cangi. Originario di Palazzo del Pero, procuratore sportivo, tra gli altri, in passato di Daniele Martinetti, che risponde puntuale: "Non ho alcun incarico tecnico nell'Arezzo. Mi occupo di altro visto che sono un agente. Conosco qualche dirigente che lavora nell'Arezzo ma non ho incarichi".

In attesa di capire se Alessandro Longo proseguirà il suo rapporto di lavoro (contratto pluriennale) o se invece si congederà - ad inizio giugno si era parlato di un suo possibile passaggio al Lecce - è stato confermato Massimiliano Ceccherini nel ruolo di responsabile del vivaio.