rotate-mobile
Calcio

L'avversario | Il modello Novara: un allenatore cresciuto in casa per aprire un nuovo ciclo

Promosso Banchieri dall'Under 16 ecco un Novara rinnovato per puntare a migliorare l'ottavo posto dell'ultima stagione

C'era una società che nel giro di due stagioni volò dalla Lega Pro alla serie A, da cui mancava da ben 55 anni, programmando la propria attività con la costruzione di un centro sportivo all'avanguardia. Poi la retrocessione dopo un solo anno tra i cadetti e una nuova altalena tra B e serie C. Adesso quel Novara prova ad inaugurare un nuovo ciclo, consapevole delle qualità e della forza del Monza che sembra essere un cannibale.

Dal 2007 al timone c'è la famiglia De Salvo

Si occupa principalmente di sanità la famiglia De Salvo che dal 2007 detiene il club azzurro, rilevato quando all'epoca militava in Prima Divisione, vantando oltre 3mila dipendenti. Nello stesso periodo partirono i lavori a 12 km da Novara nel Comune di Granozzo con Montecella. Qui, attorno ad un vecchio mulino del XVII secolo è sorto 'Novarello Villaggio Azzurro' che comprende sei campi da calcio a undici, una palestra di oltre 600 metri quadrati, le abitazioni dei calciatori, un'area medica e per la riabilitazione oltre a un ristorante e aree relax.

L'arrivo di Banchieri, un tecnico cresciuto 'in casa'

Dopo una stagione chiusa con l'ottavo posto, lontano dalle aspettative iniziali, con l'alternanza in panchina tra Viale e Sannino la dirigenza azzurra ha voluto voltare pagina dando fiducia ad un tecnico che ha fatto la gavetta partendo dal basso e arrivando poi nel vivaio del Novara. Questo è Simone Banchieri da San Mauro Torinese dove è iniziata la sua carriera di allenatore. Dopo una carriera come portiere ecco le esperienze nella Promozione piemontese dove si è messo in mostra arrivando alla Berretti della Canavese dove si arrende nella fase finale del campionato solo davanti al Milan di De Sciglio. Poi le esperienze con Pro Patria (Berretti), Novese, Folgore Caratese, Legnano e quindi Novara. Con l'Under 16 al primo anno esce di scena nella fase nazionale del torneo contro la Juventus. Pochi mesi fa la vittoria del titolo italiano dopo una stagione dove i baby azzurri di Banchieri non hanno mai conosciuta sconfitta. La famiglia De Salvo che da tempo lo segue ha deciso: sarà lui il tecnico della prima squadra.

Una squadra rivoluzionata per il 4-3-3

Oltre 25 operazioni in entrata a fronte di 25 in uscita. Certo, sono rimasti l'argentino Pablo Andrés González, Sbraga e Buzzegoli, ma sono arrivati tra gli altri il portiere (e figlio d'arte) Marchegiani, dall'Olbia è rientrato Peralta, poi dal Teramo ecco Pinzauti mentre dalla Lucchese l'attaccante Bortolussi, ex Sansepolcro, già autore di cinque reti.
Poi sono stati promossi tanti giovani interessanti come Fonseca, Nardi, seguiti dai prestiti di Cassandro (2000) dal Bologna e Cagnano dall'Inter (1998).
Banchieri si affida ad un 4-3-3 che punta molto sulla velocità del tridente che ha in Bortolussi il punto di riferimento al centro del reparto. E' una squadra che prova a sfruttare soprattutto l'iniziativa dei tre giocatori più avanzati anche con la verticalizzazione.

I numeri parlano di un Novara a due velocità. In casa il rendimento è al top con 17 punti incamerati sui 25 totali. Lontano dal Piola però sono arrivate due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Ad ogni modo gli azzurri sono in serie utile da due turni - successo contro il Como e contro l'Olbia in trasferta domenica scorsa - e l'ultimo ko esterno risale al 3 novembre scorso contro l'Alessandria.

L'ultimo confronto lo scorso maggio ai playoff

Prendendo in analisi solo i confronti del nuovo millennio il quadro che emerge è particolarmente interessante, almeno per l'Arezzo. Nel 2003/2004 all'andata vittoria Arezzo per 2-1 con doppietta di Serafini al Comunale mentre al ritorno vittoria azzurra per 3-2 (Abbruscato, Serafini). Nel 2009/2010 l'Arezzo pareggia nel match di andata a Novara per 0-0 mentre al ritorno passa per 2-1 con doppietta di Maniero, tra gli ex della partita come Daniele Martinetti. Stagione 2014/2015: al Comunale termina 0-0 mentre a Novara passano i padroni di casa per 1-0 con gol di Della Rocca.
Nell'ultima stagione (2018/2019) sono arrivati tre pareggi per 2-2 a Novara (Brunori, Cutolo) e per 1-1 al Comunale (Cutolo). Ai playoff lo scorso 15 maggio altro pari per 2-2 (Foglia, Brunori) che in virtù del miglior piazzamento premiò l'Arezzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'avversario | Il modello Novara: un allenatore cresciuto in casa per aprire un nuovo ciclo

ArezzoNotizie è in caricamento