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Daniele Di Donato è il nuovo allenatore dell'Arezzo

Il Cavallino ha ufficializzato l'ingaggio del tecnico dopo l'incontro con Giorgio La Cava. Lunedì prossimo la presentazione

Adesso è ufficiale. Daniele Di Donato torna in amaranto. E' lui il nuovo allenatore dell'Arezzo, prendendo il posto di Alessandro Dal Canto.

Quello dell'ex capitano era un profilo che il Cavallino aveva iniziato a seguire quando l'ipotesi di un addio di Dal Canto si faceva sempre più strada. Giorgio La Cava, che ha incontrato oggi Di Donato, aveva lasciato intedere di preferire "un allenatore emergente" in caso Dal Canto fosse partito.
Una trattativa che sembrava non facile. Di Donato dopo aver vinto la serie D, e portato per la prima volta nella sua storia l'Arzignano Valchiampo in Lega Pro, sembrava aver trovato l'intesa almeno a parole con il club vicentino. Alla fine però la chiamata e il blasone della sua ex squadra, in cui ha militato per due stagioni in serie B, hanno fatto la differenza. Di Donato ha trovato l'accordo con l'Arezzo, ha salutato l'Arzignano e prenderà il posto di Alessandro Dal Canto che potrebbe essere annunciato subito dopo il Palio come nuovo allenatore del Siena. La presentazione di Di Donato è in programma lunedì prossimo (8 luglio) alle ore 15.

Con l'Arzignano il primo successo da allenatore

Classe 1977, originario di Giulianova, Di Donato ha chiuso la carriera da giocatore con il Cittadella (nel 2014) con 413 presenze, spalmate tra il 1996 e il 2014, è attualmente il terzo giocatore con più presenze di sempre in Serie B.
In amaranto ha giocato dal 2005 al 2007 con 85 presenze e un gol, ha intrapreso la carriera di allenatore a Modena allenando prima gli Allievi (2015-2016) e poi la Berretti (2016-2017).
Lo scorso anno il debutto sulla panchina di una prima squadra. L'avventura con la Jesina (in serie D) però termina con un 15esimo posto e la retrocessione ai playout. La scorsa estate la chiamata dell'Arzignano Valchiampo, società vicentina espressione di un comune di 25mila abitanti, con la quale ha ottenuto il primo successo in carriera, sostituendo Vincenzo Italiano (vittorioso nei playoff di C con il Trapani e oggi allo Spezia in B).

Un calcio propositivo

Nell'ultima stagione Di Donato ha impiegato solitamente una linea difensiva a quattro, proponendo un gioco offensivo e veloce basandosi sul fraseggio. Spazio in alcuni casi al 4-3-3 ma è stato per lo più utilizzato un 4-4-2 che potrebbe essere impiegato anche ad Arezzo con alcuni accorgimenti in sede di mercato visto che ad oggi non sono presenti esterni di ruolo, almeno a centrocampo, in rosa. Ma per il mercato ci sarà tempo e soprattutto ci saranno Pieroni e Testini. Di certo Di Donato ad Arezzo ritroverà tanti volti noti, su tutti Aniello Cutolo con cui ha giocato dal giugno 2005 al gennaio 2006, ma anche vecchi amici con i quali già nella festa per i 90 anni del Cavallino si lasciò andare ai ricordi.

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