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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Parla Cutolo: "Peccato fermarci. Nostro bilancio è positivo". I compagni più forti, il gol più bello e il futuro

A un passo dalle 100 presenze in amaranto parla il capitano. Un bilancio della prima parte di stagione ma anche uno sguardo al futuro

Aniello Cutolo avrebbe voluto giocare contro il Lecco per il buon momento dell'Arezzo e poi magari perchè le 100 presenze con la maglia dell'Arezzo sono un traguardo davvero dietro l'angolo. "La sosta non ci voleva: ogni volta che rinviano una partita vado in difficoltà anche perchè venivamo da un periodo positivoPerò accettiamo l'unità di intenti dei club e della Lega Pro ed è giusto così". E' il capitano a parlare prima dell'ultima seduta di allenamento a cui seguirà il rompete le righe per le vacanze di Natale.

"Abbiamo acquisto maggiore sicurezza e forza, come dimostra il cambio di rotta - prosegue Cutolo - dopo un inzio in salita dovuto soprattutto ai tanti infortuni e ad una squadra che ha cambiato alcune pedine. Nell'ultimo periodo abbiamo intrapreso la strada giusta ed il bilancio è positivo anche se sappiamo perfettamente che dobbiamo lavorare ancora tanto. I gol presi su palla inattiva? Mi riferisco anche a questo. Poi nel girone di ritorno cambia tutto, è davvero un altro campionato".

Il Monza possiamo già considerarlo in serie B?

"Mi viene da dire di no perchè la matematica ovviamente non c'è ancora ma fin da questa estate abbiamo sempre sottolineato il fatto che il Monza avrebbe disputato un campionato a parte. Per il resto dalla seconda alla decima posizione c'è un grande equilibrio. Noi vogliamo ottenere il miglior piazzamento possibile".

Con nove gol insieme a De Cenco e Galuppini sei secondo nella classifica marcatori alle spalle di Infantino. Te lo saresti aspettato?

"Fa piacere ed è inaspettato. La prima parte di stagione a livello personale è stata sicuramente buona, ma anche per la squadra. Adesso spero di riprendere a gennaio e correre ancora più forte".

Arezzo è la piazza dove hai militato più a lungo in carriera.

"Mi trovo bene - confessa Cutolo - il rapporto con i tifosi è cambiato molto perchè ho avuto la fortuna di fare parte di un certo di percorso. La salvezza ottenuta lottando tutti insieme, la semifinale playoff per la B lo scorso anno. Sicuramente è scattato qualcosa ed è impossibile non avvertire l'affetto della tifoseria, della città, che mi porto dentro e cerco di ricambiare sempre".

Dei 27 gol segnati in campionato con l'Arezzo qual è quello più bello per te?

"Quello che ricordo più volentieri è sicuramente quello contro il Siena nel derby che disputammo qui al Comunale. Con quella rete vincemmo 1-0. Non fu il gol della salvezza, ma quella vittoria ci dette quel qualcosa in più per raggiungere il nostro obiettivo".

E il compagno d'attacco più forte?

"Ho avuto la fortuna di giocare con gente come Moscardelli che per me è straordinario ancora oggi. Ha esperienza e qualità, ma non possono non citare Brunori che adesso sta trovando poco spazio. Lo scorso anno arrivò in C da una categoria inferiore e fece vedere grandi cose. Adesso c'è 'Gabri' (Gori) che, credetemi, farà un'ottima carriera. Dico Gabriele perchè è quello con cui ho avuto maggiore continuità ma anche gli altri ragazzi hanno doti importanti".

Il tuo contratto scadrà a giugno. Il prossimo anno continuerai a giocare?

"Certo che sì, se i numeri poi sono questi. Il contratto è in scadenza ma non ci sono problemi e con la società ci vedremo e ne parleremo sicuramente. C'è solo da capire cosa posso dare in campo alla mia età. Sto bene ed ho ancora voglia. Tra qualche giorno faremo anche questa valutazione. Quando smetterò mi piacerebbe restare nel mondo del calcio, ma per adesso penso solo a fare il calciatore".

A Babbo Natale cosa chiedi?

"Un Natale sereno per i miei cari e tutti i tifosi amaranto".

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