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La replica di La Cava: "Sindaco e assessore erano invitati. Orgoglioso di aver salvato il calcio ad Arezzo"

La Cava replica alle dichiarazione del sindaco Ghinelli e dell'assessore Nisini. "Invitati alla conferenza stampa. Nessuna accusa o polemica, ma era quella l'occasione per conoscere il progetto. Il ricordo del salvataggio del club resterà: il Comune ha fatto la sua parte ma gran parte del merito è mio"

Giorgio La Cava risponde all'amministrazione comunale. Ieri pomeriggio il sindaco Ghinelli e l'assessore Nisini erano intervenuti con una nota stampa in merito al progetto di crowdfunding spiegando di non essere stati informati per tempo.
La Cava tra l'altro sabato scorso durante la conferenza all'hotel Planet si era stupito dell'assenza delle autorità locali a quello che er il primo passo di un percorso "che porterà lustro alla città e non solo all'Arezzo calcio" aveva detto il patron.

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La stoccata del Comune non è piaciuta al presidente amaranto che ha deciso di rispondere attraverso un comunicato.

La Cava ha precisato che le dichiarazioni erano "di dispiacere e non di critica, riguardanti il fatto che nessuno dell’amministrazione comunale abbia presenziato alla conferenza stampa di sabato mattina all’hotel Planet". Il presidente spiega che era quella la sede per dare tutte le spiegazioni, di fatto mettendo l'amministrazione a conoscenza del progetto al pari di tifosi e soggetti interessati alla campagna. 

A tal proposito La Cava prosegue e spiega anche di aver inviato nei giorni precedenti la conferenza stampa l'invito a sindaco e assessore e che non voleva accusare nessuno con le sue parole. "Io stesso avevo parlato telefonicamente con l'onorevole Nisini per invitarla personalmente alla conferenza di presentazione. Nell’occasione, poi, non ho accusato nessuno e non ho incolpato l’amministrazione comunale di non essere vicina alla squadra e alla società".

Il presidente poi sottolinea un altro aspetto tornando a parlare del salvataggio della squadra nella stagione 2017/2018. "Il riconoscimento ed il ricordo del lavoro compiuto nella stagione 2017/18 dal Comune di Arezzo per salvare la società e mantenere il titolo sportivo rimangono vivi ed importanti, pur ribadendo con orgoglio che gran parte è stato fatto dal sottoscritto, Giorgio La Cava".

Il numero uno del Cavallino chiosa sperando che Orgoglio Amaranto possa approvare il prossimo 4 novembre in assemblea il progetto di crowdfunding: senza l'ok del comitato infatti il percorso non potrà essere intrapreso.

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La nota stampa di Giorgio La Cava.

“Intendo innanzitutto fare chiarezza in relazione alla mie dichiarazioni, certamente di dispiacere e non di critica, riguardanti il fatto che nessuno dell’amministrazione comunale abbia presenziato alla conferenza stampa di sabato mattina all’hotel Planet, in quanto era proprio quello il luogo deputato per la presentazione e la spiegazione nei dettagli della campagna crowdfunding progettata e costruita all'interno di una piattaforma riconosciuta ed autorevole come The Best Equity, che nei giorni scorsi è stata riconosciuta dalla Lega Pro come partner ufficiale per sviluppare eventuali nuovi progetti di crowdfunding per le squadre che compongono la serie C nazionale. L'invito via mail da parte della S.S. Arezzo era stato spedito nei giorni scorsi al sindaco Ghinelli e all'assessore allo sport Tiziana Nisini e io stesso avevo parlato telefonicamente con l'onorevole Nisini per invitarla personalmente alla conferenza di presentazione. Nell’occasione, poi, non ho accusato nessuno e non ho incolpato l’amministrazione comunale di non essere vicina alla squadra e alla società. Il riconoscimento ed il ricordo del lavoro compiuto nella stagione 2017/18 dal Comune di Arezzo per salvare la società e mantenere il titolo sportivo rimangono vivi ed importanti, pur ribadendo con orgoglio che gran parte è stato fatto dal sottoscritto, Giorgio La Cava. Sono e sarò sempre felice ed orgoglioso di essere riuscito a salvare il calcio professionistico nella città di Arezzo. L’inizio della campagna di crowdfunding è strettamente legato all’assemblea di Orgoglio Amaranto fissata per il 4 novembre 2019. Superato come tutti noi speriamo positivamente questo passaggio obbligato con l'ok di Orgoglio Amaranto, saremo felicissimi di spiegare in qualsiasi momento quali sono i dettagli, le tempistiche e la modalità di attuazione di tale progetto all'amministrazione comunale, nello spirito di collaborazione e stima che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto con questa giunta comunale ed in particolar modo con il sindaco Ghinelli, sempre attento e disponibile nei confronti della Società Sportiva Arezzo. Grazie dell'attenzione e sempre forza Arezzo!

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