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Due gruppi e giorni alterni, così si allena l'Arezzo. Ghirelli: "Scadenze rinviate, ma restano promozioni e retrocessioni"

Le misure adottate dall'Arezzo dopo l'emanazione del decreto che estende la 'zona rossa'. Verso il posticipo della scadenza del 16 marzo

C'è chi ha sospeso tutta l'attività, non solo quella delle giovanili, anche in serie A. Vedi ad esempio Milan e Fiorentina, ma in C c'è l'esempio del Cesena. Società che seppur senza alcun caso di Coronavirus hanno comunque deciso di fermare tutto per una settimana. D'altronde l'ultimo decreto del Governo, che ha esteso la 'zona rossa', ha bloccato anche lo sport cercando di arginare il contagio. Casi a parte quelli di Pianese e Reggiana dove il Coronavirus è entrato negli spogliatoi, portando i due club a chiudere sedi e spogliatoi, mettendo tutti in quarantena.

E l'Arezzo? L'Arezzo si allenerà. La società ha pubblicato il nuovo calendario di lavoro che ovviamente cambia in base alle norme e all'emergenza. La prima squadra è stata divisa in due gruppi che superano di poco le dieci unità. Si allenano a giorno alterni. Un giorno tocca alla squadra A e uno alla B. Tutto per far rispettare la distanza di sicurezza almeno negli spogliatoi. Gli allenamenti vengono svolti sul manto erboso del Comunale che resta a porte chiuse. All'impianto possono accedere solo giocatori, componenti dello staff tecnico, dirigenti e magazzinieri. Il personale degli uffici lavora anche per tenere in ordine e igienizzati più che mai gli ambienti della sede mentre la squadra si allena alternando i gruppi. Solo sabato 14 e 21 marzo la squadra si ritroverà per una partitella.

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Scadenze posticipate. Ghirelli: "Promozioni e retrocessioni ci saranno"

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, intervistato da TuttoReggina ha parlato sia delle prossime scadenze che di come potrà riprendere il torneo. Soprattutto quello delle scadenze è un tema caldo come non mai visto che quella del 16 marzo era troppo vicina e importante in un momento in cui gli incassi non possono alleggerire l'impegno dei presidenti.

"Sono stati approvati tutti i provvedimenti che volevamo, si può giocare sino al 30 giugno, sono stati rinviati gli appuntamenti fiscali del 16 marzo al 12 aprile, poi il Governo li rinvierà a giugno. Il 23 marzo ci sarà il Consiglio Federale per definire le ipotesi per la conclusione del campionato, in alternativa faremo delle ipotesi per situazioni di emergenza, ma le promozioni e le retrocessioni ci devono essere. La prima scelta è la conclusione regolare del torneo, anche entro il 30 giugno - haspecificato Ghirelli - il 23, in caso di cataclisma che non ci auguriamo, prenderemo in considerazione eventuali alternative, ma con il punto fermo delle promozioni e retrocessioni. Gli allenamenti? Ci sono in ballo delle trattative ra le varie Leghe e l'AIC, si sta pensando a 10 giorni di ferie senza spostarsi dalle sedi dei club, così da non trovarci in difficoltà a giugno, quando eventualmente salterebbero giorni di ferie".

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