rotate-mobile
Calcio Via Antonio Gramsci

Con la Pergolettese è già uno snodo. Mercato: prima gli esuberi, suggestione Pinto

Sfida delicata con la Pergolettese. Mercato in uscita: fiducia da viale Gramsci. Ipotesi Pinto, ma non è detto che lasci Salerno

Allenamento mattutino in viale Gramsci per l'Arezzo che guarda già alla sfida con la Pergolettese. "Una partita importantissima per noi" ha detto Di Donato lasciando intendere quanto e come sia delicato questo trittico di gennaio con uno snodo ormai alla porta vista la classifica che vede il Cavallino per adesso fuori dai playoff. Un punto fin qui tra Juventus e Lecco, due considerando anche la Pianese con la media punti dimezzata prendendo in esame lo stesso periodo di inizio stagione. Tra l'altro la Pergolettese (pari all'andata con l'Arezzo) non perde fuori casa da tre turni, anche se ieri è incappata nella sconfitta interna contro la Pro Patria. Gli amaranto devono vincere prima ancora che convincere potendo contare su una rosa senza squalificati ma che potrebbe risentire della fatica. Giocatori come Luciani, Corrado, Foglia, Belloni, Cutolo e Gori andranno incontro alla loro terza partita in una settimana. Potrebbero esserci novità in difesa con Baldan, Borghini e Ceccarelli in corsa per due maglie, oppure a sinistra dove Caso è il ballottaggio con Rolando. In attacco tutto confermato anche perchè fin qui tra tutti i centravanti hanno segnato sempre e solo Gori e Cutolo.

Per l’Arezzo è un punto d’oro o un punticino? In attesa di una svolta e non solo sul campo

Già designata la terna di Arezzo-Pergolettese. Arbitro dell’incontro sarà Luca Zucchetti di Foligno, coadiuvato da Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Andrea Cravotta di Città di Castello. Per il direttore di gara nessun precedente con l’Arezzo, due invece con la Pergolettese nella stagione  2018/2019 con una vittoria contro la Virgor Carpaneto (4-1) e una sconfitta contro il Calvinia (2-1). Entrambe le partite si riferiscono alla stagione 2018/2019.

Smentita per Pandolfi, idea Pinto ma la strada è in salita

Ma oltre alla Pergolettese c'è il mercato. L'Arezzo fin qui ha ceduto Artini in prestito e rescisso l'accordo con Choe. Adesso deve proseguire l'opera tagliando ancora quegli elementi mai impiegati o nemmeno convocati. Laneve, Votino, Barbini, Bargiggia, Sbarzella, Aramini oltre a Burzigotti, per il quale c'è stato il raffreddamento di Fano e Rieti, oltre a Raja che è stato indicato tra i partenti in prestito. Da qui dipendono anche le entrate. E' chiaro che dai tagli possono provenire risorse per operare a una settimana dalla chiusura del mercato, entrato nella fase clou delle trattative. Nelle ultime ore sono stati accostati all'Arezzo due nomi. Il primo è quello di Luca Pandolfi, classe 1998, esterno offensivo in forza all'Alessandria ma di proprietà della Virtus Entella. Un nome che circolava già in estate, ma che sembra solo una ipotesi, destinata a restare tale, visto che lì davanti l'Arezzo ha già un gruppo fin troppo affollato tra Piu, Rolando, Caso e Belloni, oltre al fatto che Zini a quanto pare potrebbe non partire. Esattamente come Mesina che resterà in viale Gramsci.

Un altro nome accostato al Cavallino è stato quello di Pierluigi Pinto. Dopo l'ottima stagione in coppia con Pelagatti il difensore centrale era tornato alla Fiorentina per poi passare in prestito (con diritto di riscatto e controriscatto) alla Salernitana. Non ha trovato molto spazio in Campania e l'Arezzo ci ha fatto un pensiero. Giampiero Ventura però non sembra intenzionato a farlo partire. Ad ogni modo visto il numero dei giocatori in rosa sembra evidente che prima di tutto verranno effettuati i tagli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con la Pergolettese è già uno snodo. Mercato: prima gli esuberi, suggestione Pinto

ArezzoNotizie è in caricamento