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Il mercato che verrà: Arezzo con una squadra già pronta, ma servono under

Almeno 20 giocatori vantano un contratto oltre il prossimo 30 giugno. Se l'Arezzo vorrà puntare alla 'legge Melandri' dovrà però ringiovanire la rosa

Mai fermarsi alle cifre e ai freddi numeri che vanno analizzati. Una regola che vale per vari ambiti e il calcio è uno di questi. Pochi giorni fa, servendoci anche di siti specializzati e ricercando tra i comunicati ufficiali dell'Arezzo, abbiamo rappresentato la situazione contrattuale della rosa amaranto. Un quadro che ha evidenziato come almeno 20 giocatori abbiano già in tasca il contratto per la prossima stagione, alcuni anche fino al 2022. Chi pensa che il mercato del Cavallino sarà immobile si sbaglia. Certo, il Coronavirus ha stravolto il mondo del pallone che ancora non sa quando e se riprenderà, e anche il calciomercato ne risentirà per quanto riguarderà i fondi economici per operare.

Contratti in casa Arezzo: chi va in scadenza, i rientri e i prestiti. La 'nuova rosa' c'è già

Ecco allora che quei contratti fino al 2021 o 2022 possono essere un aiuto per l'Arezzo nel ripercorrere la strada già battuta con Buglio e Basit. Ad esempio Giusepe Caso, classe 1998, sotto contratto fino al 2021 con opzione di un anno, piaceva in B già a gennaio. Arrivato dalla Fiorentina, può rappresentare un bel più alla voce entrate. Ma anche altri elementi come Borghini ad esempio, legato al Cavallino fino al 2021, oppure Pissardo, hanno fatto vedere margini di miglioramento. Attenzione però: il virus bloccando il campionato ha bloccato anche la crescita dei prezzi dei cartellini e qualche cifra dovrà essere rivista al ribasso. Il Coronavirus di fatto toglierà liquidità e molti presidenti dovranno puntare sulle plusvalenze per non immettere denari propri nelle casse per fare mercato. Tradotto, anche il Cavallino potrebbe quindi sacrificare qualche elemento per il bene del bilancio. Del progetto poi se ne riparlerà perchè anche quello sarà influenzato per non dire stravolto.

Cessioni per ringiovanire

Qualche cessione sarà necessaria. Se l'Arezzo anche nella stagione 2020/2021 vorrà puntare al minutaggio, ai contributi della 'legge Melandri', dovrà abbassare l'età media. Ad oggi il regolamento per accedere ai contributi prevede l'impiego contemporaneo di almeno tre under - giocatori nati dopo il gennaio 1998 - in campo per tutti i 90' dell'incontro.

Dalla prossima stagione, se il regolamento non cambierà, gli under saranno quei calciatori nati dopo il 1° gennaio 1999. Una 'categoria' scarna ad oggi in casa Arezzo. L'elenco comprendere Riccardo Daga (2000), Adriano Sbarzella (1999) e Christian Sussi (2001). A loro si uniranno di rientro dal prestito il centrocampista Gabriele Raja (2000) e il difensore Ryan Nolan (1999) la cui nazionalità non lo rende eleggibile al ruolo di under per ottenere i contributi.

Ecco spiegato perchè la ricerca dei giovani è già iniziata. D'altronde occorre muoversi per tempo visto che gli under oltre a essere pezzi pregiati sono anche gli elementi in grado di fare le fortune di una squadra nell'arco di una stagione.

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