rotate-mobile
Calcio

Arezzo, partita trappola in casa della Fermana. Indiani ritrova Mawuli e Gucci

Gli amaranto sul campo dell'ultima in classifica. Il centravanti pronto per il rientro da titolare, il ghanese a disposizione dopo la squalifica. 200 i tifosi al seguito

L'errore più grande sarebbe quello di presentarsi in campo con la sicumera di chi non conosce le insidie di questo girone di serie C, dove l'equilibrio regna sovrano. La Fermana è in difficoltà ma non è arresa, annaspa in fondo alla classifica ma coltiva ancora la speranza di risalire la china. Proprio come l'anno scorso, quando aveva solo 3 punti in più rispetto a oggi e alla fine si salvò.

I numeri gialloblu sono sconfortanti, anche se l'organico di Protti annovera al suo interno qualche elemento di indubbia qualità. E' pur vero che se una squadra fatica a fare gol, ne prende tanti e non vince per un lungo periodo di tempo, vuol dire che qualche magagna c'è. E nel calcio la polvere non si può nascondere sotto il tappeto.

Tutte cose che l'Arezzo, in questi giorni e in questa insolita vigilia assisana, avrà mandato a memoria. Il campionato non finisce domani e ha ragione il dg Giovannini a sottolineare che ciò che conta è il traguardo finale, non la classifica della 14esima giornata. Però, dopo l'inopinata sconfitta contro il Pineto, è giusto pretendere dalla squadra una reazione virile, fatta non di legnate a caso ma di determinazione nel proporre gioco, nell'inseguire il risultato, nel fare la prestazione.

Trombini e Polvani sono ancora fuori, Renzi idem, Damiani ha una caviglia dolorante. Per il resto ci sono tutti, compreso Gucci che può riprendersi il posto al centro dell'attacco, lui che arrivò ad Arezzo giusto un anno fa e che alla Fermana ha fatto gol spesso in passato (4 volte in 6 incroci, sia con la Vis Pesaro che con il Fano) senza perdere mai.

Per quanto riguarda la formazione, in difesa non si preannunciano novità, con la conferma di Borra tra i pali, di Montini e Coccia sugli esterni, di Masetti e Risaliti in mezzo. Le panchine di Chiosa comincerebbero a diventare tante in rapporto al valore del giocatore ma Indiani è uno che va per la sua strada e non c'è da stupirsi. Come non ci sarebbe da stupirsi se Chiosa, una volta recuperato il posto, non uscisse più dall'undici.

In mezzo torna Mawuli dopo la squalifica e stavolta potrebbe materializzarsi un centrocampo più esperto del solito, con il ghanese, capitan Settembrini e uno tra Foglia e Castiglia. In attacco, insieme a Gucci, ci sarà sicuramente Pattarello. La scelta della terza pedina, a logica, dovrebbe cadere su Guccione, in ottima forma ultimamente. Ma Iori e Gaddini non sono alternative da escludere a priori, con il sistema di gioco (433, 4231, 4312) che orienterà le decisioni dell'allenatore.

Circa 200 i tifosi al seguito, per un'altra tangibile dimostrazione di vicinanza da parte del pubblico. Mai come stavolta, per fare bene servirà la testa sulle spalle e un'attenzione ai dettagli maggiore del solito. Di sicuro non sarà una passeggiata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arezzo, partita trappola in casa della Fermana. Indiani ritrova Mawuli e Gucci

ArezzoNotizie è in caricamento