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Bracciali, che favola. Un’altra finale Atp

Daniele Bracciali ha sfiorato un nuovo acuto. E' successo lo scorso fine settimana, in terra tedesca. Il tennista aretino, 40 anni e in grandissimo spolvero nella specialità del doppio, cambia compagni di avventura ma stecca pochissimo. E così...

Daniele Bracciali ha sfiorato un nuovo acuto. E' successo lo scorso fine settimana, in terra tedesca. Il tennista aretino, 40 anni e in grandissimo spolvero nella specialità del doppio, cambia compagni di avventura ma stecca pochissimo. E così rientra in Italia dopo aver raggiunto la terza finale consecutiva, stavolta a Pullach in Germania, nel torneo challanger Atp omonimo dal montepremi di 127mila euro. "Braccio" è sceso in campo assieme al connazionale Simone Bolelli e ha messo in riga tre coppie tedesche dagli ottavi in poi: prima Matthias Bachinger e Tim Pütz; poi Kevin Krawietz e Andreas Mies ai quarti e infine Rudolf Molleker e Kai Lemstra in semifinale prima di arrendersi in finale al tandem belga composto da Joran Vliegen e Sander Gillé per 6-2, 6-2. Nonostante il ko finale, quello di Pullach è l’ennesimo ottimo risultato per Bracciali, dopo il successo svizzero a Gstaad con Berrettini a fine luglio e la finale conquistata in Austria ad inizio agosto. Grandi prestazioni che si sommano alle altre splendide, sempre in doppio, mostrate negli slam di Parigi (Roland Garros) e Wimbledon.

@MattiaCialini

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