Tre punti che cancellano il ko all'esordio. Claudio Bellucci analizza così la vittoria in extremis sulla Giana Erminio.

"Sono molto felice - confessa il tecnico - anche se possiamo e dobbiamo limitare ancora alcuni errori. In due partite abbiamo segnato cinque gol e ne abbiamo subiti altrettanti".

Unico neo l'avvio del secondo tempo dove il Cavallino ha sofferto le azioni offensive degli uomini di Cesare Albè.

"Abbiamo abbassato troppo il baricentro, siamo stati contratti anche per merito dei nostri avversari - prosegue Bellucci - è stata una partita a tratti rocambolesca. Preso un rigore ne abbiamo concesso un altro che ha riaperto la partita per non parlare del modo in cui è arrivato il 2-2. Devo fare i complimenti al mio gruppo perché dopo aver incassato il pari ha comunque dimostrato di voler vincere la partita. Io ci credevo ed anche per questo ho tolto una punta e un centrocampista per inserire giocatori in grado di interpretare lo stesso ruolo. La Giana invece dopo il pari mi è sembrata appagata".

Grande gioia per l'autore del gol partita Sergio Sabatino che ha una dedica speciale per questa rete.

"Il gol è per mia moglie e poi a mio figlio che nascerà tra un mese. Che partita è stata? All'inizio eravamo in due su ogni avversario perchè volevamo i tre punti. Ho rivisto l'Arezzo che tutti conoscono quello che può essere protagonista in questo campionato. Una vittoria che ci voleva dopo il passo falso all'esordio e l'addio di Paolo Grossi che ha preso una decisione difficile e che dobbiamo rispettare. Adesso però basta parlare di questo e concentriamoci sulla Pistoiese, una squadra che ha un allenatore esperto e conoscitore della categoria".

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