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Basket Fiorentina / Via Camillo Golgi

Rodriguez torna a casa. Il calvario dell'argentino: dopo la quarantena il recupero dal brutto infortunio

Il viaggio in ambulanza fino a Roma e il volo che lo ha riportato casa. Rodriguez ha salutato la Sba con una lettera: "Tornerò presto"

Era stato il colpo da novanta della campagna acquisti dell'Amen Scuola Basket Arezzo. Santiago Rodriguez, guardia argentina classe 1994, era stato accolto trionfalmente in estate quando il presidente Mauro Castelli lo presentò alla stampa. Una pedina tecnica, di esperienza, per cercare di non incappare in brutte sorprese nel C Gold. L'apporto dell'argentino si è visto in campo almeno fino a domenica 1° marzo.

Al palasport Estra era di scena il derby con la Virtus Siena quando Rodriguez, dopo un salto, è caduto a terra rovinosamente. "Abbiamo capito subito che c'era qualcosa che non andava" ha poi confessato il presidente Mauro Castelli. La corsa in ospedale e i risultati dei primi esami medici: frattura scomposta del bacino. Stagione finita e il timore che ci fosse anche un altro stop, molto più importante. La Scuola Basket Arezzo si è subito attivata.

"La salute del ragazzo viene prima di tutto, poi anche l'aspettivo sportivo - sottolinea Castelli - abbiamo interpellato alcuni specialisti per capire se fosse necessario o meno un intervento chirurgico. La sera stessa dell'infortunio Santiago ha indossato un busto speciale mentre noi come società abbiamo sentito specialisti a Reggio Emilia, Bologna e Roma".

Santiago nel frattempo ha avvertito la propria famiglia in Argentina per rassicurare genitori e fratello, ma anche per consigliarsi su come proseguire. 

"Pochi giorni fa il fratello di Santiago è arrivato in Italia - prosegue Castelli - hanno deciso di tornare in Argentina anche perchè qui in Italia si è ambientato, ma ancora non parla fluentemente la nostra lingua e spiegare tutti gli aspetti di un intervento così non è facile".

Il viaggio di ritorno in patria per Rodriguez è stato un autentico calvario.

"Non può stare seduto, ma solo sdraiato - spiega Castelli - ci siamo attivati come società per mettergli a disposizione un'ambulanza che lo ha trasferito fino all'aeroporto di Fiumicino e qui si è imbarcato per l'Argentina poche ore fa. Anche in aereo Santiago è dovuto restare sdraiato per tutto il tempo".

Un viaggio che effettuato nel momento di maggior rischio per il Coronavirus è stato ancor più difficile.

"Arrivato a casa adesso dovrà restare in quarantena per 14 giorni e questo influirà anche sui programmi di recupero e le visite - aggiunge Castelli - sarà seguito da alcuni specialisti. Dovrà svolgere poi un periodo di riabilitazione: non meno di quattro mesi di esercizi in piscina e palestra. Siamo stati toccati profodamente da questo infortunio. Tutti i dirigenti sono vicini a Santiago e sinceramente speriamo di rivederlo al più presto".

Rodriguez: "Grazie per avermi portato ad Arezzo"

Rodriguez mentre stava raggiungendo l'Argentina ha inviato un messaggio a tutta la Scuola Basket Arezzo.

"Già sull’aereo che torna a casa, la mia mente si rilassa e ci sono tanti desideri per ringraziare la vita per tutto ciò che mi ha dato. Ho sempre detto che se ascolti il tuo cuore, sarai sulla strada giusta, e chiaramente avevo ragione. Oggi è il momento di tornare a casa mia in un modo che forse non avevo immaginato, ma come dico sempre “tutto ciò che accade è la cosa migliore che può accaderci”, e ora mi rendo conto di tutto ciò che la vita mi ha dato. In questa bellissima esperienza, sono venuto senza conoscere la lingua e senza nessuno, e oggi sento di essere cresciuto con una bellissima famiglia con un cuore immenso e sincero. Apprezzo solo tutti quei sorrisi, abbracci, feste, cene, snack, regali e il meglio, per condividere tutto il tuo amore e affetto, che mi ha motivato ogni giorno a uscire per ricevere il sole e grazie per avermi portato in quella bellissima città. Ora è il momento di riprendersi e dire loro che tutte le forze che inviano arrivano nel migliore dei modi. Grazie per avermi invitato a condividere con te e sapere che “EL CONDOR DE PATAGONIA” tornerà presto per finire quello che mi è rimasto … Ti amo moltissimo e mi prendo cura che la vita sia bella!"

Un programma di allenamento speciale per la Sba

Con l'impianto sportivo di via Golgi chiuso e l'attività sospesa la Scuola Basket Arezzo ha varato una particolare iniziativa per tutte le proprie squadre. Un programma che il fisioterapista Simone Marraccini insieme a quello della nazionale hanno studiato per il mantenimento della forma atletica. Una serie di esercizi che ogni atleta potrà svolgere all'interno anche della propria camera da letto. Esercizi studiato per essere svolti in uno spazio ridotto.

Mentre per il minibasket spazio ad un 'contest'.

"Prendendo spunto dallo slogan 'distanti ma uniti' - racconta Castelli - abbiamo chiesto ai nostri baby giocatori di disegnare un messaggio per invitare tutti quanti a stare in casa. Non appena potremo riprendere l'attività una parete all'interno della palestra sarà tappezzata con i loro disegni".

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