Arezzo Calcio Femminile, battuta d'arresto contro il Vittorio Veneto

Sconfitta amara per l’Arezzo Calcio Femminile che, tra le mura amiche del “Roberto Lorentini”, inaugura il girone di ritorno cadendo sotto i colpi del colosso Vittorio Veneto, in seguito ad una prestazione incolore e sottotono.

Orfana del mediano Carolina Baracchi, la neo allenatrice amaranto Nazzarena Grilli rimaneggia la formazione schierata in campo nelle ultime giornate avvalendosi del ritorno delle giocatrici Paganini e Tellini. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per in memoria delle vittime dei tragici eventi in Abruzzo, la partita comincia subito a ritmi elevati con le aretine lanciate in direzione della porta ospite. E’ infatti amaranto la prima occasione del match: al 5’ Casula si rende pericolosa dal vertice destro dell’area piccola, ma Reginato blocca la palla in uscita. Reagiscono subito le vittoriesi che, dopo un solo minuto, segnano il gol dell’1-0: servita da Mella, Manzon tira in rete trovando Antonelli pronta a respingere; interviene dunque Mantoani che, di tap-in, insacca alle spalle dell’estremo difensore locale. Non tarda a giungere la risposta aretina: all’8’ Perin atterra in area Paganini decretando l’assegnazione di un calcio di rigore a favore dell’Arezzo. Sul dischetto si presenta Capitan Teci che trasforma il penalty riportando in equilibrio il risultato. Le locali salgono allora in cattedra e sfiorano il vantaggio con una potente punizione di Zeghini, calciata da 30 metri, che purtroppo non trova la porta per un soffio. Al quarto d’ora arriva invece la seconda rete del Vittorio Veneto con Manzon che, sugli sviluppi di una punizione battuta da Tommasella, riesce a trovare l’incrocio dei pali. Le aretine non si lasciano però intimorire: nal 21’ è infatti Paganini a cercare il pareggio. Apertasi un varco centrale, la numero 7 amaranto tenta il tutto per tutto con una diagonale ben calibrata, ma Reginato si lancia deviando la palla sul fondo. Dopo il provvidenziale intervento di Antonelli, brava a sventare l’azione corale di Piai e Manzon, al 38’ le rossoblu siglano il tris con un bel tiro di Zanon che, dalla destra dell’area di rigore, riesce ad ingannare il portiere di casa.

La ripresa vede l’Arezzo tornare in campo con rinnovata determinazione. Nei primi dieci minuti, le padrone di casa tentano di impensierire le venete prima con Teci che, da buona posizione, fa volare la sfera sopra la traversa; poi con Di Fiore, il cui tiro sfortunatamente lambisce il palo. Al 62’ ci riprova nuovamente Capitan Teci che interviene su un corner di Zeghini senza però riuscire a concludere. Ripartono in quarta anche le vittoriesi che, dopo un batti ribatti prontamente interrotto da Antonelli, al 21’ trovano la rete del poker grazie alla solita Zanon che, sfruttando un calcio d’angolo di Tommasella, trafigge la porta. Le aretine cercano ancora di non soccombere pur non riuscendo a finalizzare un nuovo tiro di Teci, anch’esso dalla conclusione troppo alta, e una punizione di Zeghini. Al 32’ è la volta di Verdi che, raccogliendo un pallone servito al centro da Nocchi, mira la porta avversaria senza però centrare l’obiettivo. Gli ultimi minuti trascorrono senza particolari emozioni e con un’ultima punizione che Casula lancia oltre la porta. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la caduta della prima squadra amaranto che, con questa battuta d’arresto, interrompe la propria striscia di risultati utili scivolando sull’ottavo gradino della classifica.

“La squadra non ha messo in campo una delle sue più brillanti prestazioni. – dichiara il tecnico Nazzarena Grilli.- Le giocatrici venivano da un momento di confusione emotiva che probabilmente ha influenzato anche il loro gioco sul rettangolo verde: abbiamo commesso molti errori, soprattutto dal punto di vista difensivo, sui quali il Vittorio Veneto ha potuto costruire il proprio vantaggio. Abbiamo retto bene la prima mezzora e sul 2-1 abbiamo