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"Arbitro non è rigore", baby calciatore del Santa Firmina rinuncia al penalty

"Un gesto che vale più di una tripletta". Con queste parole Tommaso Nardin racconta il gesto di fair play del proprio giocatore Francesco Franchi nel corso di una partita di calcio giovanile riservata a ragazzi nati nel 2001. Il match in...

"Un gesto che vale più di una tripletta". Con queste parole Tommaso Nardin racconta il gesto di fair play del proprio giocatore Francesco Franchi nel corso di una partita di calcio giovanile riservata a ragazzi nati nel 2001.

Il match in questione è quello tra i Giovanissimi A di Santa Firmina e Etruria Capolona valido per il Torneo Primavera di Tegoleto. Nel corso del primo tempo, sul punteggio di 0-0, Francesco si invola verso la porta avversaria quando cade in area sul contrasto di un avversario. L'arbitro non ha dubbi indicando il dischetto: rigore. Francesco si rialza, prende il pallone, ma non per calciare in porta. Il giocatore del Santa Firmina va dall'arbitro dicendo che non ha subito fallo e che non può essere rigore. Il fischietto assegna così la rimessa dal fondo all'Etruria Capolona tra gli applausi della tribuna all'indirizzo del baby calciatore che per una volta pur non segnando si è meritato il titolo di migliore in campo.

Per la cronaca la vittoria è poi andata al Santa Firmina per 1-0 grazie ad un gol messo a segno nella ripresa. Twitter @MatteoMarzotti

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